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Aspettando Napoli-Juventus: l’intervista ad Antonio Petrazzuolo

il 1° marzo si avvicina sempre di più. Mancano pochi giorni infatti all’attesissimo scontro diretto tra Napoli e Juventus al San Paolo. Una partita storica, molto sentita dai tifosi e dalla città tutta, che inoltre dirà molto sulla sfida scudetto che quest’anno contrappone gli azzurri ai bianconeri.

Avvicinandoci dunque al Big match, Road Tv Italia ha intervistato in esclusiva il direttore di Napolimagazine.com Antonio Petrazzuolo, che con grande disponibilità ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita di venerdì:

Napoli-Juventus chiuderà una settimana importante per il Napoli e per Napoli, quella del ritorno di Maradona. Un evento che ha quasi messo in secondo piano la sfida di venerdì al San Paolo.

Il ritorno di Maradona è stato un evento straordinario, un sogno vissuto ad occhi aperti. Maradona rappresenta molto per il Napoli, anzi Maradona è il Napoli. Vederlo dal vivo, i segnali lanciati alla squadra, a De Laurentiis, il proporsi per il dopo Mazzarri è stato molto elettrizzante. Diego è un po’ un simbolo di rivalsa, la sua storia la conosciamo tutti e il suo ritorno a Napoli è stato molto importante, soprattutto per caricare la squadra che viene da un pareggio a Udine non esaltante. Speriamo bene per la partita.

Ecco, la partita. Come si presentano alla sfida Napoli e Juventus?

Il Napoli non ha nulla da perdere. La differenza tra le due squadre è evidente, ma deve comunque provare a vincere la partita, anche per una questione di prestigio. La partita con la Juventus è una sfida storica, basti pensare al periodo Maradoniano o anche agli ultimi anni. Certo non sarà semplice perché sarà una partita molto equilibrata. La Juve non ha l’assillo di vincere a tutti i costi, mentre il Napoli giocherà in casa e avrà dalla sua il pubblico. Gli azzurri dovranno far leva sui loro uomini chiave, Hamsik e Cavani su tutti, anche se il Matador non segna da un po’. Mi auguro che anche Lorenzo Insigne possa fare una grande partita.

Chi pensi possa essere il protagonista in campo venerdì?

Assolutamente Cavani. Questa è una di quelle sfide che piacciono al Matador. L’uruguaiano deve però tornare al gol perché quando un attaccante non segna da qualche partita inizia a soffrire questa situazione. Poi i suoi gol in una sfida come questa hanno sicuramente un sapore particolare, basti pensare alla tripletta di qualche anno fa.

Cavani però non sta attraversando un momento positivo. Le voci di mercato possono aver influito?

Io credo che sul futuro di Cavani bisognerebbe non parlarne in questo momento. Il Napoli non può pensare ora al calciomercato e ai suoi gioielli. Queste sono voci che destabilizzano, come pure quelle sull’eventuale partenza di Mazzarri. Il tecnico toscano ha fatto benissimo alla guida del Napoli e se la squadra si trova al secondo posto è anche merito suo. Stiamo parlando però di una rosa che ha valori importanti, non si arriva al secondo posto per caso e penso che anche con un altra guida tecnica possa far bene. Poi è indubbio che Mazzarri abbia fatto molto per questa società.

Inevitabilmente si parla anche dell’arbitro che dovrà dirigere questa delicata sfida. la scelta dovrebbe ricadere su Rizzoli, che i tifosi azzurri ricorderanno soprattutto per essere stato uno degli assistenti d’area nella sfortunata sfida di Supercoppa italiana a Pechino.

Quando sento i nomi della cinquina arbitrale di Pechino mi vengono i brividi. Mi auguro però che i ricordi di quella partita siano lontani e soprattutto che non sia l’arbitro il protagonista della sfida. 

Partita che dirà molto in chiave scudetto. Se gli azzurri non dovessero vincere le cose si complicherebbero molto. Dire che il campionato potrebbe finire è forse un po’ eccessivo, però è indubbio che con un risultato favorevole i bianconeri metterebbero una serie ipoteca sul tricolore.

Certamente. Un risultato diverso dalla vittoria chiuderebbe quasi certamente i giochi. Non vorrei poi che in questo caso, con la squadra un po’ demoralizzata ci possa essere un ritorno del Milan, anche se lontano in classifica, ma che con Balotelli ed El Shaarawy non si ferma più. Il Napoli però non deve pensare a queste cose, ma deve scendere in campo e affrontare gli avversari con la consapevolezza dei propri mezzi e sfruttando anche il fattore campo, provando a portare a casa la sfida.

Chiudiamo con un pronostico personale.

Bella domanda. Io di solito sono molto scaramantico e non mi sbilancio, però è ovvio che se devo scegliere dico Napoli tutta la vita.

Francesco Monaco

 

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This post was published on Feb 27, 2013 20:56

Francesco Monaco

Studente di Storia presso l'Università Federico II di Napoli e grande appassionato di sport. Fa parte della redazione di Road Tv Italia dall' ottobre del 2012, occupandosi principalmente di calcio e basket.

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