Via Sedile di Porto, angolo via Mezzocannone. Qui è stato eseguito stamane, a Napoli, lo sfratto esecutivo con la forza pubblica di Giusi B., una ultrasessantenne con depressione bipolare diagnosticata: secondo gli attivisti per il diritto alla casa, “un esempio plastico e drammatico delle fragilità sociali dell’emergenza sfratti in città, con oltre diecimila notifiche esecutive nel 2022.
“E’ uno di quei casi particolarmente fragili in cui abbiamo ripetutamente sollecitato una risposta dell’amministrazione comunale – afferma Alfonso De Vito degli sportelli per il diritto alla casa- ma al momento l’unica soluzione prospettata, una stanza comune del dormitorio di piazza Grande Archivio, dove le verrebbe sottratto anche il cane (unico affetto della sua vita) è improponibile per le sue condizioni.
LEGGI ANCHE: Violenza donne, a Napoli camper della Polizia per aiutare le vittime
E pur disponendo di una piccola pensione di invalidità le immobiliari scappano quando approfondiscono i motivi dell’invalidità. Il disagio mentale si dimostra uno stigma insuperabile. Facciamo appello al sindaco di intervenire: in questi casi emerge l’impreparazione della città che da anni non dispone di strutture adeguate ad assorbire l’emergenza abitativa, specie quando si coniuga con la fragilità sociale”.
This post was published on Nov 24, 2022 13:05
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…