Dal 5 dicembre all’11 gennaio la rassegna del Comune porta in città Neri Marcorè, Cristina Comencini, Carmen Souza, Mario Venuti e tanti altri protagonisti, con un programma dedicato all’accoglienza e alla coesione sociale.
Napoli si prepara a vivere un Natale all’insegna della cultura, dell’inclusione e della partecipazione diffusa. Torna “Altri Natali 2025”, la rassegna festiva del Comune giunta alla quarta edizione, con un calendario che – dal 5 dicembre all’11 gennaio – abbraccerà tutte e dieci le municipalità con oltre 180 appuntamenti tra musica, teatro, cinema e attività per famiglie. Il programma completo è disponibile su nataleanapoli2025.it.
Il progetto conferma e rafforza l’idea di un Natale ispirato ai valori dell’accoglienza e della coesione sociale, coinvolgendo associazioni, enti del terzo settore e realtà culturali che operano quotidianamente sul territorio. L’inclusione non come concessione, ma come scelta identitaria del vivere comunitario: è questo il filo conduttore dell’edizione 2025.
In totale, sono 43 i progetti selezionati dall’Amministrazione, per una dotazione complessiva di 555 mila euro, con il coinvolgimento di 972 operatori tra artisti, tecnici, organizzatori e professionisti della comunicazione.
Musica, teatro e narrazione nei luoghi simbolo della città
La prima linea progettuale è dedicata alla chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, spazio identitario restituito alla città grazie a tre progetti che porteranno in scena artisti come Gea Martire, Raffaello Converso, Marianita Carfora, Daniele Sepe, Lello Giulivo, Emilia Zamuner e Rosaria De Cicco.
La sezione musicale vede due rassegne costruite per avvicinare il pubblico a sonorità diverse, ospitate in tre luoghi simbolo: Santa Maria la Nova, Donnaregina e la Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella. Tra gli artisti in programma Neri Marcorè, Raphael Gualazzi, Carmen Souza, Mario Venuti, Avion Travel, M’Barka Ben Taleb e Naomi Rivieccio.
Eventi per bambini e famiglie
Quattro progetti saranno interamente dedicati ai più piccoli, con spettacoli e laboratori ospitati nei teatri e nelle strutture dei diversi quartieri: il Piccolo di Fuorigrotta, IAV – In Arte Vesuvio, il foyer dell’Auditorium Fabrizio De André a Scampia, e l’area nord di Piazza Garibaldi per “La bella piazza”.
Cinema e incontri con i protagonisti
Il cinema torna con tre rassegne ospitate tra Lanificio Borbonico, Galleria Toledo, Sala Assoli, Palazzo Gravina ed ex Asilo Filangieri, accompagnate da dialoghi con registi, attori e scrittori. Tra gli ospiti attesi: Cristina Comencini, Antonio Capuano, Teresa Saponangelo, Mario Martone, Lino Musella, Viola Ardone, Saverio Costanzo e molti altri.
28 progetti diffusi in tutta la città
A completare il programma, 28 iniziative tra arte, musica e letteratura nei quartieri di Napoli: dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn al Museo Filangieri, passando per Palazzo dello Spagnolo, Teatro Instabile, Teatro Immacolata, la biblioteca Grazia Deledda, la parrocchia Cristo Re nel rione Berlingieri, il centro Chikù a Scampia, la Selva di Pianura e il lungomare di Bagnoli.
Un mosaico di esperienze che trasformano l’intera città in un grande palcoscenico urbano, ribadendo la vocazione culturale e sociale del Natale napoletano.













