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Al via la XII edizione del Premio filosofico promosso dal Dipartimento di Studi umanistici della Federico II e dalla Fondazione ‘Il canto di Virgilio’

Coniugare ricerca scientifica e didattica, mettendo in relazione due segmenti dell’istruzione pubblica italiana, licei e università, per un incontro/confronto con gli altri paesi sui temi legati alla filosofia: è l’obiettivo del Premio filosofico “G. Vico”, in programma dal 7 al 9 febbraio 2024 presso il Dipartimento di studi umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

300 studenti partecipano a questa XII edizione del Premio dedicato al filosofo napoletano Giambattista Vico (1668-1744), programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec, realizzato dalla Fondazione napoletana Il canto di Virgilio (presieduta da Carlo Maria Faiello con la direzione generale di Rachele Cimmino), d’intesa con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con i patrocini dell’Istituto Italiano per gli studi filosofici, della Società Filosofica Italiana (SFI) e della Società Italiana di Storia della filosofia .
Il progetto intende promuovere lo studio filosofico con interventi didattici e di ricerca sul pensiero moderno, in grado di offrire momenti di riflessione critica sul nostro agire “pratico”, nel senso nobilissimo delle ragioni della prassi dentro la polis, per riarticolare un vissuto dell’uomo contemporaneo fatto di azioni e di idee.
Nel corso della prima fase, il 7 e l’8 febbraio, gli studiosi delle università partecipanti (Milano, Napoli Federico II, Padova, Piemonte-Orientale, Maringá e Uberlândia in Brasile, Madrid e Siviglia) terranno una serie di lezioni che consentiranno ai candidati di sostenere una prova scritta (il 9 febbraio) che consiste nella stesura di un breve commento a un brano di un’opera selezionata e sorteggiata il giorno della prova (in forma anonima con busta chiusa). “Le relazioni di Vico con storici, filosofi e scienziati del proprio tempo”; “La filosofia di Vico nell’epistolario”, “Scrittura e stile dell’epistolario”; “ La vita di Vico nella Napoli del Settecento europeo” sono alcuni dei temi trattati nelle lezioni. Nei giorni del Premio sono previste manifestazioni di filosofia in musica (affidate alle cura della Fondazione Il canto di Virgilio) e visite guidate ai luoghi vichiani e, in primis, alla Chiesa del Complesso monumentale dei Girolamini.
La cerimonia di premiazione dei primi due studenti si terrà a Napoli ad aprile, in live streaming per le scuole e le Università fuori regione: i vincitori saranno premiati con due premi in danaro (di euro 1000,00 al primo classificato e di euro 500,00 al secondo), rispettivamente finanziati dalla Scabec e dalla SFI.
Sarà inoltre pubblicato un volume di studi monografici sulla filosofia moderna da Cartesio a Vico e uno dedicato ai contributi scientifici presentati nelle giornate del premio.
Patrocinata dal MIUR Campania, l’iniziativa, ideata e organizzata dalla prof. Claudia Megale, riconosce ai docenti delle scuole partecipanti una formazione di 25 ore sulla piattaforma SOFIA, come da accordi con l’Istituto “Tilgher” di Ercolano (Napoli).

This post was published on Feb 2, 2024 12:45

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

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