Dopo le operazioni scattate i giorni scorsi in una delle provincie italiane con la più alta presenza di attività illecite cinesi, anche a Napoli proseguono i controlli che oggi hanno portato alla denuncia senza arresto di 17 persone, di cui 15 di nazionalità cinese, con la collaborazione dei carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata e del Gruppo per la Tutela del lavoro di Napoli . Tutti questi soggetti erano proprietari di capannoni industriali adibiti a laboratori tessili che sfruttavano la manodopera dei propri connazionali con standard schiavizzanti.
Gli operai che lavoravano nei laboratori tessili conducevano tutta la loro esistenza in questi luoghi e in condizioni di sicurezza e di igiene inesistenti. In seguito all’operazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri contro il lavoro sommerso e l’inquinamento dei comuni del Napoletano e del Vesuviano in particolare, si è posto fine a delle realtà imprenditoriali disumane, di cui i titolari sono stati tutti denunciati.
Nell’insieme dell’operazione va conteggiato, anche, un sequestro di 500.000 euro e la chiusura di un ristorante, di una pasticceria e di un Ottica risultate abusive. Dopo un primo sopralluogo e una cinquantina di contravvenzioni amministrative tra i centinaia di reati ipotizzati e contestabili annoveriamo di violazione delle norme di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, irregolarità contrattuale, evasione fiscale, smaltimento illegale di rifiuti industriali, lavoro nero.
This post was published on Dic 5, 2014 13:47
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…