“Mi piacerebbe che anche la tua emittente (in risposta proprio al giornalista che gli aveva posto la domanda su cosa gli piacerebbe avere di Guardiola) smettesse di parlare di provincialismo da parte mia. Poi non mi posso paragonare a Guardiola che è un mostro sacro, il più forte in circolazione. Io ho delle idee, ma non ho vinto nulla per paragonarmi a qualcuno. In quale occasione provincialismo? In varie occasioni ed un servizio di domenica sera”. Comincia così la conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Napoli-Manchester City. Con una netta presa di posizione rispetto a Sky.
“Il Manchester City è la squadra più forte d’Europa in questo momento, per fare risultato dovremo giocare una gara straordinaria“. “Affrontiamo un avversario che a tratti sa essere mostruoso e che quest’anno ha chiuso le partite, spesso, dopo appena mezzora. Quindi se vogliamo giocarcela dovremo avere un impatto diverso da quello dell’andata, anche se devo dire che in quell’inizio partita sono stati più i meriti del City che demeriti nostri”.
“Il Manchester è una squadra tatticamente e tecnicamente eccezionale, a questo aggiungiamo le individualità e la condizione fisica che in questo momento è altissima. Nel calcio, per fortuna, non esistono squadre imbattibili, però ritengo che loro siano la squadra più forte d’Europa con il miglior allenatore d’Europa”
Pensa che il City avrà un atteggiamento diverso da quello del match di andata? “No, domani si affrontano due avversarie che hanno un gioco ben definito. Nè il Manchester, nè il Napoli cambieranno atteggiamento perchè hanno una filosofia di gioco netta e delineata. Certamente la differenza non la farà l’atteggiamento tattico, ma potrà farla l’andamento della gara e ovviamente le giocate singole”.
E’ una partita decisiva per la qualificazione del Napoli?
“In teoria non è decisiva perchè il Manchester dovrebbe vincerle tutte sulla carta. Per noi decisiva potrebbe essere quella contro lo Shakhtar, ma è chiaro che chi dovesse riuscire a far punti con il City potrebbe avere un vantaggio per riuscire a pssare il turno”.
La differenza può farla anche il San Paolo?
“I nostri tifosi rappresentano sempre una spinta in più ed un fattore al quale possiamo attingere energia. Sicuramente però per riuscire a giocarcela alla pari con il Manchester dovremo disputare una partita vicina alla perfezione e soprattutto essere bravissimi nella fase difensiva perchè loro sono abituati ad aggredire con 6-7 uomini anche su una palla persa”.
Se potesse decidere “l’uomo del match” per il Napoli, chi sceglierebbe.
“Sceglierei uno dei miei uomini che non hanno ancora segnato sinora…”
Fonte: sscnapoli.it
This post was published on Ott 31, 2017 20:22
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