Ambiente e Legalità

In un mondo migliore Annalisa Durante avrebbe compiuto 30 anni, la sorella Emanuela: “Sei sempre con noi”

Sulle pagine del ‘Mattino’, Emanuela Durante scrive una lettera ad Annalisa, la sorella vittima innocente di camorra, uccisa a Forcella il 27 marzo 2004.

Amore nostro, nonostante siano già passati 16 lunghi anni da quel triste giorno in cui ci hai detto addio, per tutti noi il tempo sembra essersi fermato e sembra ieri.

Questo perché tu per noi ci sei, e sei sempre con noi. Il tuo ricordo è vivo, in ogni istante della nostra vita. E lo sarà sempre. Sempre!!!

Avvertiamo in ogni momento la tua presenza, ovunque andiamo. Quando ci capitano nuove esperienze, o incontriamo nuove persone, sentiamo che sei accanto a noi, come se volessi dare un senso a queste cose.

Il ricordo di quella sera di marzo è inciso a fuoco nelle nostre menti e una parte dei nostri cuori è volata in cielo con te!!!

Vivere è difficile, ma dobbiamo andare avanti. La dolcezza del tuo ricordo ci dà la forza perché è questo quello che vuoi anche tu. Ogni giorno ti nominiamo e ogni giorno parliamo con te perché sei parte di noi. Oggi, amore mio, avresti compiuto 30 anni ed avresti sicuramente organizzato una grande festa. Purtroppo non sei qui con noi a spegnere le candeline. Ma voglio dirti una cosa, e spero che queste mie parole arrivino fino a te… Oggi in cielo è festa grande e sicuramente starai festeggiando con gli angeli del Paradiso. Anche noi qui sulla terra festeggeremo questo tuo compleanno speciale. E lo festeggeremo insieme a tutte le persone che ti hanno voluto bene e che ogni giorno ti ricordano. Non sai quanto bene fa il tuo ricordo a tutti noi. Il solo pensarti fa affiorare un dolce sorriso sulle labbra di tutti. Ma mai nessun sorriso sarà bello come il tuo.

Ora permettimi di ringraziare a tuo nome la tua scuola, gli amici di papà che lo sostengono, Pino Perna, i soci dell’associazione e tutte le istituzioni.

Mia madre ed io ci scusiamo se in questi anni non siamo state mai presenti, ma abbiamo scelto di vivere il nostro dolore con riservatezza. Sono invece fiera di dire che mio padre da questa tragedia ha saputo rialzarsi e dare speranza a tante persone, mettendo in piedi una splendida biblioteca nel nome tuo.

This post was published on Feb 17, 2020 19:46

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

9 secondi ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

16 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

16 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

16 ore ago

“Altri Natali 2025”: a Napoli 188 eventi in 10 municipalità tra musica, teatro, cinema e spettacoli per bambini

Dal 5 dicembre all’11 gennaio la rassegna del Comune porta in città Neri Marcorè, Cristina…

22 ore ago

L’Albergo dei Poveri riapre le porte alla memoria: nasce “Ancora Qui. Prologo”

Martedì il Real Albergo dei Poveri ha spalancato le sue porte per inaugurare Ancora Qui.…

1 giorno ago