“Da oggi in poi qua comandiamo noi” e per stare tranquillo, un noto panettiere titolare di vari negozi tra Napoli e provincia, è stato costretto a consegnare, a fine mese, 3mila euro “quale tassa (mensile, ndr)” sui suoi guadagni “per contribuire alle ‘mesate’ (stipendi, ndr) per le mogli dei carcerati”.
E’ uno degli episodi estorsivi documentati tra i quartieri Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella di Napoli dai carabinieri della Compagnia Vomero che ieri hanno notificato otto (rpt otto) provvedimenti di fermo emessi dalla DDA nei confronti di altrettanti presunti “emissari” di un gruppo malavitoso ritenuto dagli inquirenti “una sotto articolazione del clan Lo Russo”.
LEGGI ANCHE: Estorsione e armi, arrestati due giovani nel Napoletano
Non solo: dopo tre mesi gli “emissari” si sono rifatti vivi per aumentare la loro tassa da 3mila e 5mila euro, perché, hanno spiegato alla vittima, “…teniamo troppi carcerati da mantenere”. Alla quota fissa di 5mila euro, inoltre, al commerciante è stato anche chiesto di aggiungere “…10 centesimi per ogni chilo di pane venduto”, pena la sua estromissione “dal giro del pane” in favore del clan.
I destinatari dei provvedimenti sono persone ritenute dalla Procura di Napoli soggetti di elevato spessore criminale, alcune già facenti del noto clan Lo Russo, altre giovani leve. Una delle vittime, vistasi incapace di sostenere una richiesta estorsiva da ben 7mila euro mensili, lo scorso 5 luglio ha presentato una denuncia ai carabinieri della Compagnia Vomero.
This post was published on Lug 26, 2022 11:43
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…