“Sono stato arrestato ieri sera all’aeroporto di Istanbul e poi espulso per surreali ‘motivi di sicurezza’. Mi hanno sequestrato e non restituito sia la fascia tricolore che il cellulare istituzionale“. A raccontarlo è Massimiliano Voza, sindaco di Santomenna (Salerno), appena rientrato in Italia: è uno dei primi cittadini che hanno conferito la cittadinanza onoraria al leader curdo Abdullah Ocalan.
“Sono stato interrogato e trattenuto per una notte intera senza motivo insieme ad altre quattordici persone dalle più svariate provenienze prima di essere espulso. Mi è stata negata anche la telefonata al consolato italiano, che si era intanto autonomamente attivato su iniziativa della Farnesina. Mi hanno sequestrato e non restituito sia la fascia tricolore che il cellulare istituzionale“, racconta Massimiliano Voza: la sua professione è quella di cardiochirurgo ed ha esercitato da volontario questa attività in condizioni di fortuna anche a Kobane.
This post was published on Mar 18, 2017 12:29
Si è spento a 86 anni Franco Chinappi, storico ristoratore di Formia. Dal locale di…
Alla libreria Luce la proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante, con Dacia Maraini protagonista…
Questa giornata di Premier League ha confermato il fatto che stiamo assistendo ad un campionato…
Era uscito di casa con uno zainetto leggero e un’idea grande per la sua età:…
La Gaia Energy Napoli sprofonda nello scontro casalingo contro l’Avimec Modica , risultato finale 1-3(20-25;21-25;27-25;22-25)…
Altro che attesa noiosa del treno. A Napoli, per tutto il periodo natalizio, la stazione…