La ricompensa da due milioni di pesos messa a disposizione di chiunque dia informazioni alle famiglie dei tre napoletani scomparsi in Messico “sta già producendo i suoi frutti: sono arrivate prime notizie, da verificare ovviamente, ma qualcosa si muove“. Lo ha reso noto l’avvocato Luigi Ferrandino, legale delle famiglie Russo e Cimmino, nel corso di una conferenza stampa a Napoli.
Durante l’incontro – a cui hanno preso parte anche alcuni familiari di Raffaele e Antonio Russo, e di Vincenzo Cimmino, di cui non si hanno notizie dallo scorso 31 gennaio – l’avvocato e i familiari hanno sottolineato che è loro intenzione rendere disponibili queste notizie a investigatori italiani e non messicani. “Il Ministero invii sul posto inquirenti italiani – ha detto ancora Ferrandino – oppure, se già ci sono, ci faccia giungere rassicurazioni“. L’avvocato e le famiglie hanno anche lanciato un appello al governo messicano: “Anche loro propongano, così come abbiamo fatto noi, una ricompensa”.
This post was published on Apr 6, 2018 14:05
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…
In occasione dell’VIII Anniversario del riconoscimento Unesco de "L'Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” In programma visite…
Torna in campo la Malvin, che 15 giorni dopo la vittoria di Pesaro affronterà domenica la LDR…
A Montesarchio apre l’8 Dicembre alle ore 10 la Casa di Babbo Natale: un appuntamento…
Pronti ad accogliere le festività: torna “Un Magico Natale a Montesarchio”, il variegato cartellone di…
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…