Maxi sequestro di attività di notevole valore economico e di beni immobili tutti riconducibili a Gennaro Marino “McKay”, il boss condannato a 16 anni di reclusione e protagonista della terza faida di Scampia, scoppiata durante il 2012. Il sequestro, a opera del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, è arrivato al termine di una lunga serie di indagini condotte dalla Dda di Napoli sulle attività e sulle proprietà immobili del boss di Scampia.
Sottoposti a sequestro numerosi beni immobili, quote societarie, rapporti bancari, fondi di investimento intestati a prestanome in qualche modo legati alla famiglia Marino e ai quali è stato contestato il reato di interposizione fittizia dei beni. Le attività poste sotto sequestro costituivano, secondo i magistrati, importantissime forme di riciclo di denaro sporco: un modo per reinvestire nel circuito produttivo capitali accumulati illecitamente, proveniente perlopiù dal traffico di stupefacenti.
This post was published on Apr 29, 2014 13:35
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…