Attualità

Tutelare San Gregorio Armeno e una scuola del presepe, due progetti a Napoli

Una Scuola del presepe napoletano, dove formare le nuove generazioni, e la tutela di San Gregorio Armeno.

Un vincolo commerciale di destinazione d’uso per San Gregorio Armeno, la via dei presepi di Napoli, per tutelarne l’integrità e preservarla così com’è, e una Scuola del presepe napoletano, dove formare le nuove generazioni ad un’arte che si tramanda da secoli di generazione in generazione, ma che ha comunque i suoi problemi.

Sono due progetti su cui l’amministrazione comunale lavora da tempo e che sono state rilanciate oggi durante la presentazione del volume di Repubblica Napoli “I maestri del presepe. Il Natale nell’arte di San Gregorio Armeno e della Campania”, in omaggio lunedì prossimo, 19 dicembre, con il giornale.

“Per valorizzare l’arte del presepe – ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi – bisogna inquadrarla in una più ampia dimesione culturale. Dobbiamo rafforzare non solo la parte artigianale, che è fondamentale, ma affiancare a questo aspetto un progetto culturale, di studio dell’arte presepiale”.

LEGGI ANCHE: “Incurabili pastori e guaritori ciarlatani”, a Napoli il Presepe con cento pastori malati

Il presepe, ha aggiunto Manfredi, “è una rappresentazione della città, una reinterpretazione della vita di Napoli. E ha una doppia anima, perchè è sì una rappresentazione sacra, ma è anche una grande immagine della contemporaneità. A volte si storce il naso nel vedere raffigurati personaggi dell’attualità, ma è sempre stato così: anche il corteo dei mori era l’attualità dell’epoca, la rappresentazione delle visite alla corte dei Borboni degli ambasciatori che venivano dal nord Africa”.

“Da tutto il mondo – ha concluso il sindaco – guardano al presepe di Napoli e noi lo valorizzeremo al massimo perché è uno degli aspetti identitari principali della nostra città”. Ottavio Ragone, responsabile di Repubblica Napoli, che ha curato il volume insieme a Conchita Sannino, Stella Cervasio e Carmine Romano, ha insistito sulla importanza di tramandare la tradizione e formare i giovani: “è una grossa opportunità, anche dal punto di vista del lavoro, che non possiamo perdere”, ha detto. Rassicurazioni in questo senso sono arrivate dall’assessora comunale al Turismo Teresa Armato, che ha confermato che sono già state individuate due possibili sedi della futura Scuola del presepe napoletano.

This post was published on Dic 13, 2022 12:51

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Da Napoli alla Costa d’Avorio, progetto per bimbi e disabili

Da Napoli alla Costa d'Avorio per offrire nuove opportunità alla popolazione giovane, in particolar modo…

50 secondi ago

De Laurentiis: “Chi crede che si possano vincere due scudetti di fila è un illuso”

Si è tenuta nel corso della serata di ieri la prima del film 'Sarò con…

2 ore ago

Gomorra diventa un audiolibro letto da Roberto Saviano

A 18 anni dalla pubblicazione, Gomorra (Mondadori) diventa un audiolibro con nuovi contenuti, disponibile dal…

2 ore ago

Legends, Careca: “Nuovo allenatore? Pioli e Gasp non mi piacciono, Conte scelta migliore”

“LEGENDS ci vediamo a Napoli”, il noto programma televisivo che dà voce alle leggende del…

3 ore ago

Legends, Zola: “Addio Spalletti ha condizionato la stagione del Napoli”

“LEGENDS ci vediamo a Napoli”, il noto programma televisivo che dà voce alle leggende del…

3 ore ago

Il Napoli in ritiro a Castel di Sangro dal 25 luglio

Il Napoli tornerà nuovamente in Abruzzo, a Castel di Sangro, per il ritiro pre-campionato, dal…

19 ore ago