Attualità

Covid, l’allarme delle botteghe di San Gregorio Armeno: “Rischiamo di chiudere definitivamente”

L’associazione di promozione sociale “Le Botteghe di San Gregorio Armeno” chiede aiuto alle istituzioni nazionali.

“Le Botteghe storiche artigianali di via San Gregorio Armeno, date le circostanze, si trovano ad oggi in serie difficoltà economiche, addirittura si rischia la chiusura definitiva di alcune di esse, a causa dell’accumulo di spese di fitto, utenze e tasse”. Lo scrive in una lettera inviata alle istituzioni nazionali e locali l’associazione di promozione sociale ‘Le Botteghe di San Gregorio Armeno’, presieduta da Gabriele Casillo. “La chiusura di queste antiche botteghe oltre a causare una grave perdita della tradizione artistica e culturale del centro storico di Napoli – si legge ancora –, favorirebbe la sostituzione di quest’ultime con attività di cineserie e ristorazione ponendo così fine all’unicità della famosissima Via San Gregorio Armeno”.

“I sostegni economici statali – spiegano i bottegai di San Gregorio – sono veramente irrisori per far fronte ai debiti accumulati fino ad ora e alle spese dei prossimi mesi che saranno ancora duri, pertanto si chiede, onde evitare la scomparsa di un’antica tradizione conosciuta in tutto il mondo, un aiuto concreto da parte delle istituzioni”. Le richieste degli artigiani: sgravi fiscali; sostegno economico delle spese vive di tutte le attività con un finanziamento in parte a fondo perduto e in parte a tasso agevolato.

“Questi aiuti – ribadisce Casillo -, per la sopravvivenza minima delle storiche Botteghe, porteranno un notevole beneficio sociale ed economico a tutta la comunità, in quanto, essendo via San Gregorio Armeno un attrattore naturale del turismo campano, italiano ed estero, attirerà tantissimi turisti nella città di Napoli e di conseguenza nella Regione Campania riportando l’Italia ai vertici della meta turistica di tutto il mondo”. Infine chiedono “un incontro urgente con tutte le istituzioni preposte affinché si possa trovare una soluzione prima che sia troppo tardi”.

Inoltre, a breve gli artigiani di San Gregorio Armeno contatteranno il Comune di Napoli per richiedere uno spazio nell’ex Asilo Filangieri, proprietà comunale, con l’obbiettivo “di creare un laboratorio che servirà all’insegnamento degli antichi mestieri e per realizzare, sempre all’interno dell’ex Asilo Filangieri, un museo presepiale per conservare e tramandare l’antica arte presepiale di San Gregorio Armeno, uno dei simboli della napoletanità nel mondo”.

This post was published on Apr 1, 2021 11:36

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

12 minuti ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

17 minuti ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

38 minuti ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

17 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

17 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

17 ore ago