Cultura

Saluzzo, torna la Festa del Libro Medievale e Antico: tre giorni tra spiritualità, storia e grandi ospiti

Dal 24 al 26 ottobre 2025 la 5ª edizione dedicata a “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Anteprime dal 12 ottobre in 13 comuni del territorio, nuova mostra al Quartiere, mercato editoriale, laboratori e spettacoli. Nasce il “Premio Chevalier Errant”: il primo riconoscimento va ad Alessandro Barbero.

Esplorare le molteplici espressioni del sacro nel Medioevo, nell’anno del XXV Giubileo ordinario e in occasione delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di Francesco d’Assisi: è questo il cammino tematico lungo il quale si sviluppa la quinta edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, dedicata al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un viaggio tra preghiere e canti, pellegrinaggi e pratiche religiose, meditazioni e ribellioni, figure mitiche e di riferimento.

Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche, e per comprendere le influenze dell’Età di mezzo sul mondo contemporaneo, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2025, con un’anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento a partire dal 12 ottobre in città e in 13 Comuni del territorio (Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo).

Per festeggiare i suoi cinque anni di attività, la Festa istituisce il “Premio Chevalier Errant”, riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo, che quest’anno andrà ad Alessandro Barbero.

La Festa si aprirà ufficialmente venerdì 24 ottobre con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d’Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del Cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.

Tra gli ospiti in programma: Alessandro Barbero, che oltre a ricevere il nuovo “Premio Le Chevalier Errant” terrà una lectio magistralis su Santa Caterina da Siena (26 ottobre); Ascanio Celestini, con lo spettacolo Rumba – L’asino e il bue nel presepe di San Francesco ispirato al messaggio di San Francesco (23 ottobre); Daniel Lumera, biologo naturalista, con un approfondimento sulla pratica della meditazione dal titolo Ti lascio andare (24 ottobre); il regista e sceneggiatore Fredo Valla con la presentazione del suo prossimo film dedicato al pittore Hans Clemer, artista misterioso, attivo tra Medioevo e Rinascimento; Giovanni Succi , frontman dei Bachi da Pietra, con lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo, dedicato alle rime petrose di Dante (25 ottobre); lo scrittore Jonathan Bazzi con una lectio dedicata all’arte e alla pratica dei Tarocchi (26 ottobre); il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo Marcello Simoni, con il suo ultimo libro sulla saga dei Normanni (domenica 26 ottobre); il fenomeno social Feudalesimo e Libertà, con il loro umorismo e la loro satira dirompente, che parte dal Medioevo per parlare dell’attualità (26 ottobre); il seguitissimo duo social letterario La Setta Dei Poeti Estinti con il reading-spettacolo dedicato al Cantico delle Creature (25 ottobre); Maria Giuseppina Muzzarelli, medievista, sulla figura di Gracia Nasi, coraggiosa donna del Cinquecento, dalle notevoli capacità commerciali e finanziarie (25 ottobre); Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale, con una lectio sull’uso politico e civico delle immagini del sacro nell’Età di Mezzo e con la presentazione del libro postumo di Chiara Frugoni Due papi per un Giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo anno santo, Il Mulino (25 ottobre); Duccio Balestracci, saggista e medievista, con il suo libro sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori (26 ottobre); il “biblionauta” tiktoker Luca Cena, fondatore di una libreria antiquaria, con un incontro sul fascino dei libri antichi e delle edizioni rare (26 ottobre); Marco Meschini, medievista, con una lezione dedicata alla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali (25 ottobre); Antonio Musarra , medievista, con un incontro sulle culture, gli imperi e le civiltà medievali sviluppatesi attorno al Mediterraneo (25 ottobre); Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, con il suo nuovo libro dedicato agli antipapi del Medioevo, i “perdenti” della Chiesa (25 ottobre); Germano Maifreda, professore di Storia economica, con il suo nuovo libro che racconta le confessioni su patti col diavolo e coinvolgimenti nei sabba (26 ottobre).

Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni, anche quest’anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo I racconti del MarchesatoCoinvolti molti luoghi del Saluzzese, in 13 Comuni del territorio, oltre al centro storico di Saluzzo, tra cui: l’abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta , la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (GambascaSanfrontMartiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l’antica parrocchiale di Verzuolo, l’Abbazia di Santa Maria di Cavour, il Palazzo Porporato di Piasco. In questi scenari saranno proposti al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere culturali medievali già nei giorni che precedono la manifestazione. Tra gli appuntamenti in programma: le serate di meditazione e narrazione nei luoghi simbolo della spiritualità monastica del Marchesato, come l’abbazia di Staffarda; le passeggiate teatrali tra storia e leggenda nei castelli e nella natura saluzzese; la lettura teatralizzata a Revello con Marina Benedetti e Grado Merlo sui processi alle streghe; la lectio di Luisa Clotilde Gentile dedicata al cielo dipinto nelle sale dei Castelli di Lagnasco; spettacoli itineranti per le strade del centro di Saluzzo; l’appuntamento tra cultura ed enogastronomia, “Sapor Saluzzensis”, per degustare originali piatti medioevali all’aperto lungo le vie del centro.

E poi ancora: il concerto dell’orchestra de Gli Invaghiti, il nuovo contest letterario con le scuole Soleri e Bodoni e gli interventi degli sbandieratori di Saluzzo.

L’immersione nel Medioevo, con le sue influenze sul mondo contemporaneo, vedrà dipanarsi nelle giornate della Festa appuntamenti variegati e per tutte le età: presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali a tema, mostre e allestimenti, giochi di ruolo e a tema, laboratori per bambine e bambini. A queste iniziative si affiancano le proposte e la presenza di editori, librerie generaliste e antiquarie provenienti da diverse regioni italiane, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza del pubblico. Al programma culturale si affiancherà la parte espositiva della Festa: sabato 25 e domenica 26, nel cuore della manifestazione Il Quartiere, il pubblico sarà accolto da editori, librerie ed enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e non, oltre a librerie antiquarie e generaliste offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.

Sempre al Quartiere, la mostra “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” accoglierà visitatrici e visitatori con curiosità, personaggi e storie poco conosciuti, prendendo ispirazione dal tema 2025 della Festa: dal cane proclamato santo, ai santi patroni e portavoce dell’identità del Marchesato Chiaffredo e Costanzo; dal poeta e santo tibetano Milarepa, alle regole dell’alimentazione nella religione islamica; dal bambino Simonino da Trento a San Rocco, dai Catari alle figure di donne definite “beghine”.

Programma completo su www.salonelibro.it

Anche quest’anno, a partire dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali della città esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema della religiosità e spiritualità, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato nel 2021 con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

La Festa è promossa dalla Città di Saluzzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e dell’ ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese, ed è inserita nell’ambito del programma Alcotra.

Così i curatori della Festa – Beatrice Del Bo, medievista e docente all’Università degli Studi di Milano, e Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino – raccontano il tema 2025: «Guidati dal tema di quest’anno, cercheremo di esplorare le diverse forme di religiosità e spiritualità nel Medioevo, illustrando innanzitutto il significato complesso dei termini e le declinazioni personali e di comunità, di richiamare le protagoniste e i protagonisti più e meno noti, e le opere (dal Cantico delle Creature al Canto gregoriano ), raccontare la “disobbedienza” di donne e papi e la supposta adorazione del Demonio, le varietà delle pratiche spirituali che hanno influenzato la vita delle persone nel passato. Si parlerà di Ebrei e di marrane, del mondo musulmano, anche per raccontare la fondamentale influenza economica e socioculturale di tali persone sull’Occidente e capire come le esperienze religiose medievali continuino a risuonare nel nostro presente».

L’ingresso al Quartiere è gratuito, con registrazione su salonelibro.it (coloro che si registreranno, riceveranno un segnalibro in omaggio). Gli incontri programmati nelle sale del Quartiere sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Quest’anno la Festa del libro medievale e antico potrà essere raggiunta in modo più agevole e sostenibile rispetto agli anni precedenti, grazie al ripristino della linea ferroviaria di Saluzzo per Savigliano e Cuneo, che permette di arrivare in treno ai luoghi della manifestazione (per informazioni e orari https://www.arenaways.it/it).

Ingresso al Quartiere (Piazza Montebello 1)
L’ingresso all’area espositiva e alle sale della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo presso Il Quartiere (Piazza Montebello, 1, 12037 Saluzzo) nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 ottobre è gratuito con registrazione consigliata sul sito salonelibro.it. Gli incontri nelle sale sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti. Coloro che si registrano online riceveranno un segnalibro in omaggio.

I DETTAGLI DELLA FESTA

Gli appuntamenti di avvicinamento “I racconti del Marchesato

Dopo la felice esperienza della scorsa edizione, anche quest’anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo I racconti del Marchesato . Un viaggio spirituale, religioso e storico nel Medioevo nella Marca di Saluzzo – l’antico Stato feudale che governava la regione saluzzese – tra Abbazie, Castelli, strade e sentieri che attraversano boschi e campi, con il sottofondo del rumore dell’acqua del fiume Po.

Martedì 14 ottobre all’Abbazia di Santa Maria di Cavour, in serata, la visita guidata Lo spirito delle pietre offrirà un confronto tra sepolture pagane e cristiane nel mondo romano, dalle quali prese forma la successiva spiritualità medievale, destinata a plasmare l’identità religiosa e culturale del territorio.

Giovedì 16 ottobre a Palazzo Porporato di Piasco, in serata, sarà messo in scena il tableau vivant Il Vescovo e la luce nella notte, ispirato a San Nicola di Bari e al ruolo della Chiesa secolare nel Medioevo.

Venerdì 17 ottobre l’Abbazia di Staffarda, in serata, luogo simbolo della spiritualità monastica nel Marchesato, ospiterà la serata di meditazione e narrazione Medioevo interiore – Tra le pietre dell’Abbazia e il respiro dell’Oriente.

Sabato 18 ottobre ai Castelli Tapparelli D’Azeglio di Lagnasco la medievista Luisa Clotilde Gentile proporrà nel pomeriggio la lectio Il cielo dipinto dei Signori di Lagnasco, dedicata alla lettura simbolica dei cicli decorativi rinascimentali del castello. A seguire, Malum malum , narrazione tra mito e cucina, con assaggi di antiche ricette di mele in salsa medievale.

Domenica 19 ottobre attesissimo l’evento teatrale con camminate Venit Malum, Invocatur Lux – Il Male Avanza, la Luce è Invocatache, tra storia e leggenda, evocherà il clima spirituale e sociale che precedette i processi alle streghe del 1495 a Rifreddo. Cinque camminate storiche partiranno nel primo pomeriggio da EnvieRevelloMartiniana PoGambasca e Sanfront per incontrarsi presso il Rio Frigidus, dove sarà messa in scena la figura della badessa Margherita di Manton, personalità chiave nella denuncia e nella convocazione dell’Inquisizione.

Lunedì 20 ottobre l’evento Ad Lumen et Vocem – Verso la Luce e la Voce nel comune di Manta: la camminata notturna teatralizzata , dalle antiche Cappelle di Manta alla Chiesa di Santa Maria del Monastero di Manta e, a seguire, il concerto gregoriano del coro gregoriano Haec Dies, ispirato alla spiritualità monastica.

Martedì 21 ottobre la visita guidataattraverso la Divina Commedia dantesca, Quell’umido vapor che in acqua riede proporrà un viaggio tra poesia, spiritualità e storia, partendo dal Po per condurre i visitatori al Castello di Cardè, trasformato per l’occasione nel simbolo delle tre cantiche dantesche.

Doppio appuntamento mercoledì 22 ottobre. Al Castello di Verzuolo la curatrice Beatrice Del Bo terrà una lectio a lume di candela L’età del lume. Una storia della luce nel Medioevo, dedicata al simbolismo e all’uso della luce nel pensiero e nella vita quotidiana medievale. Alla Cappella del Palazzo Marchionale dei Saluzzo a Revello si svolgerà l’evento Le streghe del 1495: guidato da Grado Giovanni Merlo e Marina Benedetti, dove, attraverso documenti giudiziari, il pubblico rivivrà le paure, i sospetti e i rituali che segnarono un’epoca segreta e inquieta.

Venerdì 24 ottobre a Saluzzo con Coquinaria Saluzzensis il Monastero della Stella si trasformerà per una sera nella foresteria di un antico monastero medievale, per un banchetto rievocativo realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale di Pandino (CR), esperta nella ricerca e nella preparazione di autentici menù d’epoca (Evento a inviti).

Sabato 25 ottobre andrà in scena l’evento Custodi e Condannate: il Racconto di un’epoca: cinque spettacoli itineranti animeranno il centro di Saluzzo. Partendo dai Giardini della Fondazione APM, si attraverserà il cuore cittadino per arrivare al Quartiere, sede della Festa, attraverso un viaggio nella storia, che ripercorre processi, condanne, tensioni sociali e religiose del tempo.

I racconti del Marchesato proporranno anche un appuntamento in chiusura della Festa. Lunedì 27 ottobre all’Antica Parrocchiale Santa Maria al Castello di Manta il concerto dell’Ensemble Gli Invaghiti.

Tra gli altri appuntamenti che precedono la Festa, anche la presentazione dell’esito del restauro del polittico della Madonna del Rosario di Oddone Pascale della Chiesa di San Giovanni, già sede dei Domenicani e luogo di sepoltura dei marchesi di Saluzzo. La composizione risalente al 1535 viene temporaneamente allestita nel Museo diocesano , per celebrarne il recupero da parte del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, finanziato dal Ministero della cultura, e rendere possibile la fruizione ravvicinata dell’opera, prima del rientro nella sede originaria.

Da segnalare le due proposte per domenica 12 ottobre, organizzate da ITUR, Biblioteca & MusaKids: la visita guidata nel cuore del centro storico di Saluzzo, con partenza dal Museo della civiltà Cavalleresca della Castiglia e il laboratorio dedicato ai bestiari medievali Tra Bestie e Animali fantastici- FAMU, a Casa Cavassa, in occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie.

Tutti i dettagli del programma sui siti: www.salonelibro.it e www.monasterodellastella.it

Il programma della Festa: l’anteprima e l’inaugurazione

Il programma della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo propone quest’anno una speciale anteprima teatrale: giovedì 23 ottobre (ore 21.15, Cinema Teatro Magda Olivero) Ascanio Celestini, attore, autore, regista e scrittore, aprirà le giornate della manifestazione con lo spettacolo Rumba – L’asino e il bue nel presepe di San Francesco , terza parte della trilogia iniziata con Laika (2015) e Pueblo (2017). Lo spettacolo, che affronta il tema degli ultimi e dei dimenticati, nasce dalla necessità di capire perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli. Accompagnato dalle musiche di Gianluca Casadei, Ascanio Celestini dà voce ai due protagonisti che, dal loro piccolo appartamento, scendono nel parcheggio sotto casa in cui si svolge la vita quotidiana di chi vive ai margini, oggi come ottocento anni fa. Biglietti (15 euro) sul sito salonelibro.it.

La Festa inaugura ufficialmente venerdì 24 ottobre alla Chiesa Croce Nera, con i saluti istituzionali alle ore 18 e la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d’Assisi, alle ore 18.30, del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.

Sul tema della spiritualità laica, la Festa ospiterà Daniel Lumera, biologo naturalista, considerato tra i massimi esperti in Italia e all’estero nella pratica della meditazione. Venerdì 24 ottobre (ore 21.15, Pala CR Saluzzo) terrà la lectio Ti lascio andare, ispirata ai temi dei suoi libri, che includerà una breve seduta di meditazione per il pubblico in sala. Lasciar andare, spiega Lumera, non significa rinunciare, ma imparare a vivere pienamente il presente, con gratitudine, leggerezza e felicità, liberarsi dai pesi invisibili che si portano dentro, per fare spazio al nuovo e all’inaspettato. Biglietti (5 euro) su salonelibro.it.

Nella mattinata di venerdì (ore 11, Cinema Teatro Magda Olivero), il contest con le scuole degli istituti Soleri e Bodoni di Saluzzo vedrà studentesse e studenti sfidarsi a colpi di domande sul romanzo di Marcello Simoni, ospite alla Festa nella giornata di domenica con il giallo storico La torre segreta delle aquile (Newton Compton).

Tutti i dettagli del programma sono sul sito salonelibro.it.

Il programma della Festa

Sabato 26 ottobre

La giornata di sabato 26 ottobre si svilupperà al Quartiere tra incontri, laboratori per bambine e bambini, lezioni magistrales, presentazione di romanzi e saggi, per proseguire nel centro città con momenti dedicati ai gusti e sapori del Medioevo e concludersi con performance tra musica, poesia e letteratura.

Ricco il programma proposto. Il regista e sceneggiatore Fredo Valla racconterà il suo prossimo docufilm Hans Clemer. Una biografia non autorizzata (viaggio visionario sulle tracce di Hans Clemer, pittore misterioso tra Medioevo e Rinascimento), insieme con lo scrittore Gian Luca Favetto, qui attore protagonista, l’aiuto regista e direttore di produzione Fabio Ferrero , lo storico dell’arte nelle Soprintendenze del Piemonte Massimiliano Caldera e Attilia Gullino, Assessore alla Cultura della Città di Saluzzo. La medievista Maria Giuseppina Muzzarelli presenterà il libro La señora. Vita e avventure di Gracia Nasi (Laterza), storia di una donna spregiudicata e generosa, capace di costruire un impero finanziario e diventare una delle più ricche d’Europa, con una vita avventurosa che la portò da Lisbona ad Anversa, da Venezia a Ferrara, fino a Istanbul. Atteso ritorno per Virtus Maria Zallot, storica dell’arte, docente di Storia dell’Arte medievale all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia: terrà una lezione dedicata all’Uso politico e civico delle immagini del sacro nell’arte medievale e presenterà il libro postumo di Chiara Frugoni dedicato ai papi del Giubileo Celestino V e Bonifacio VIII; Marco Meschini, medievista, concentrerà la sua lezione sulla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali, ispirata al suo libro Le pietre e la luce (Sellerio). Antonio Musarra presenta il saggio Storia del Mediterraneo medievale. Tempi, spazi, interazioni (Il Mulino). Il giornalista Mario Prignano, caporedattore Rai, parlerà del suo saggio divulgativo Antipapi. Una storia della Chiesa (Laterza). Paolo Grillo illustrerà I giganti silenziosi. Il Medioevo in dieci alberi (Mondadori). Marco Piccat, medievista, ideatore e già curatore della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo nelle sue prime tre edizioni, racconterà il suo nuovo libro Il nobile gioco del Cavaliere Errante. Le miniature del livre di Tommaso III di Saluzzo (Araba Fenice). Aldo Intagliata presenterà il libro Sant’Agostino. L’infinito dentro di noi (Fusta Editore).

Tra le altre proposte del programma: lo spettacolo Come conchiglia che risuona, realizzato dall’IIS Denina Pellico Rivoira di Saluzzo, incentrato sulle domande emerse nei laboratori tra studentesse, studenti e insegnanti: che cosa hanno da dirci oggi, nel XXI° secolo, le voci di mistici di religioni diverse vissuti mille anni fa, su temi come la trascendenza, il rispetto del creato, la dignità dell’uomo? Quali risonanze producono in noi, in un tempo in cui la ricerca spirituale silenziosamente si fa strada in modi nuovi e inattesi?

In orario aperitivo Sapor Saluzzensis nel centro di Saluzzo: un banchetto medievale a lume di candela, tra sapori antichi e atmosfere cavalleresche: Via Gualtieri si trasformerà in una lunga tavola medievale, per regalare al pubblico un’esperienza dai sapori antichi (a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, in collaborazione con Commercianti di Saluzzo).

Torna alla Festa La Setta dei Poeti Estinti, con il reading Il cantico delle creature, in programma alle ore 19 alla Chiesa della Croce Nera: l’opera, conosciuta anche come Cantico di Frate Sole, Canticum Creaturarum o Laudes Creaturarum , è nota anche per essere il più antico testo poetico della letteratura italiana di cui sia giunto fino a noi anche il nome dell’autore. Il duo social e letterario, formato da Emilio Fabio Torsello (giornalista e autore) e da Mara Sabia (attrice e poeta), attraverso la pagina IG La Setta dei Poeti dal 2016 divulga cultura, arte e bellezza, in presenza e online, attraverso il registro della leggerezza e ironia, seguiti da quasi mezzo milione di persone (123mila su Facebook, 241mila su Instagram, 75mila su TikTok – aggiornamento al mese di luglio).

In serata, il cantautore Giovanni Succi, frontman dei Bachi da Pietra, proporrà lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo (ore 21.30, Fondazione Scuola APM-Scuola di Alto Perfezionamento Musicale). Un viaggio divertente e spiazzante tra le Rime petrose di Dante, per condurre il pubblico ad incontrare il Sommo Poeta al di là di ogni stereotipo, alle prese con l’amore carnale di donna Petra, misteriosa anti-Beatrice.

L’evento è realizzato in collaborazione con Metronimìe, spazio di sperimentazione condiviso che sostiene e promuove la cultura della poesia performativa in Italia, investigando il rapporto fra la parola poetica e le altre arti attraverso un festival diffuso nella città di Torino, eventi e attività educative. Biglietti (5 euro) sul sito salonelibro.it.

Per il pubblico dei piccoli, La scatola gialla proporrà il laboratorio per bambine e bambini Le carezze della luce sulla pietra, ispirato alle cattedrali gotiche, dove i raggi del Sole, attraversando le grandi vetrate colorate, illuminano porzioni di pietra immerse nell’ombra, come raccontato dal libro di uno degli ospiti della Festa, Marco Meschini. Info e prenotazioni: lascatolagialla@gmail.com – 388.11.62.067.

Giochi di ruolo e giochi moderni per giovani e adulti saranno proposti al Quartiere durante la mattina (ore 10-13) e il pomeriggio (ore 14-17) con l’associazione Dimensione Arcana, che guiderà gli ospiti nell’esperienza, tra giochi, colori e Medioevo. Una scacchiera in formatlarge accoglierà giocatori e principianti per sfide in grande.

Sabato 25 ottobre, per la prima volta l’ex casa Pensa di Marsaglia aprirà le proprie porte per visite guidate speciali a cura della Delegazione FAI Saluzzo. Si potranno vedere le stanze che ospitarono nobili famiglie e un convento di religiose, tra affreschi medioevali, soffitti lignei riccamente decorati e la cappella che conservò il “Retable de Saluces” (info: saluzzo@delegazionefai.fondoambiente.it).

Domenica 26 ottobre

Lo scrittore Jonathan Bazzi, apprezzato autore di romanzi come Febbre e Corpi Minori (Mondadori) terrà una lectio dedicata alla storia, all’arte e alla pratica dei Tarocchi , per raccontare la loro evoluzione temporale ed estetica, da strumento di divinazione, più o meno stigmatizzato, a specchio per l’auto-osservazione e il racconto di sé. Più volte ospite alla Festa, torna il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo: in dialogo con la giornalista Anna Grassero, Marcello Simoni presenterà il primo volume della saga dei Normanni La torre segreta delle aquile e, in anteprima per il pubblico di Saluzzo, il successivo L’eredità dei gattopardi (Newton Compton). Germano Maifredaprofessore di Storia economica, presenterà il libro Sono una strega. Confessioni del sabba nel passato europeo (Giulio Einaudi Editore), intervistato dalla giornalista Vanna PescatoriDuccio Balestraccisaggista e medievista, presenterà il libro L’Erodoto che guardava i maiali e altre storie, sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori. Luca Cena, libraio antiquario cresciuto fin dalla tenera età nella storica libreria antiquaria dei genitori, divulgatore culturale e content creator, parlerà di libri antichi partendo dal suo libro Il biblionauta (Mondadori Electa), in dialogo con il giornalista Leonardo Bizzaro. Il fenomeno social Feudalesimo e Libertà (Alessandro Concas e Simone Seu) porterà umorismo e satira con l’incontro Il mio Medioevo , per una carrellata dei loro meme umoristici più amati, pubblicati sui canali Facebook e Instagram che vantano migliaia di followers e che partono dal Medioevo per ragionare sull’attualità; insieme con il docente Filippo Fonio presenteranno il loro libro La Divina Commedia quasi mille anni dopo. Franco Giletta presenterà il volume Il mistero di Morel e Le Moiturier. Scultori del Regno di Francia nel Marchesato di Saluzzo (Fusta Editore). Paolo Riberi il libro La voce della dea gnostica. Tuono, mente perfetta: da Nag Hammadi ad Alan Moore (Edizioni Venexia). Gustavo Mola di Nomaglio , vice presidente del Centro Studi Piemontesi, proporrà una conferenza dedicata a Monsignor Della Chiesa, Padre saluzzese della storiografia piemontese.

Tra le altre iniziative: le speciali visite guidate nel centro storico, con partenza da Casa Cavassa.

Anche domenica, per il pubblico dei piccoli, La scatola gialla proporrà il laboratorio per bambine e bambini Le carezze della luce sulla pietra. Info e prenotazioni: lascatolagialla@gmail.com – 388.11.62.067.

Giochi di ruolo e giochi moderni per giovani e adulti saranno proposti al Quartiere durante la mattina (ore 10-13) e il pomeriggio (ore 14-17) con l’associazione Dimensione Arcana, che guiderà gli ospiti nell’esperienza, tra giochi, colori e Medioevo. Una scacchiera in formato large accoglierà giocatori e principianti per sfide in grande.

Premio Chevalier Errant

Novità della quinta edizione è l’istituzione del “Premio Chevalier Errant”. Il riconoscimento nasce per sottolineare l’importante ricaduta culturale che l’alta divulgazione a tema storico – tanto nella forma scritta quanto in quella orale – ha, e deve continuare ad avere, nel nostro Paese. Sarà assegnato ogni anno a una personalità del mondo culturale o accademico che, con la propria opera e il proprio lavoro, si sia particolarmente distinta nel diffondere, trasmettere e rendere comprensibili al grande pubblico, non solo agli studiosi, contenuti storici complessi, con particolare attenzione al periodo medievale, rendendoli accessibili, vivi e stimolanti anche per chi non possiede una formazione specialistica. Per la prima edizione del Premio, la Festa del libro medievale e antico conferirà il riconoscimento al professor Alessandro Barbero, con la seguente motivazione: «La sua straordinaria attività di ricerca e di scrittura, unita a uno stile comunicativo unico, coinvolgente, efficace e accattivante ha contribuito in maniera straordinaria a far conoscere molti aspetti del vero Medioevo alla cittadinanza e a diffondere la conoscenza dell’età medievale, sfatando miti e stereotipi di questa epoca». Il nome del Premio si ispira all’opera Le Livre du Chevalier Errant del Marchese Tommaso III di Saluzzo (1356-1416), una narrazione – tra realtà e finzione – del viaggio e delle imprese di un cavaliere, in cui si fondono elementi autobiografici, allegorici e cavallereschi.

Alessandro Barbero riceverà il Premio Chevalier Errant domenica 26 ottobre al Quartiere alle ore 18.30. Ingresso in sala libero fino a esaurimento posti.

Per l’occasione, in serata, terrà una lectio dedicata a Santa Caterina da Siena (ore 21.15, Pala CR Saluzzo). Biglietti esauriti. Potranno accreditarsi i giornalisti che documenteranno l’appuntamento, fino a esaurimento dei posti disponibili per la stampa.

Dettagli nel programma completo su salonelibro.it.

Altra novità di quest’anno è la collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Grazie alla convenzione siglata, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si arricchisce di un prezioso contributo: studentesse e studenti dell’ateneo prenderanno parte a un tirocinio formativo, contribuendo alle attività di organizzazione e gestione dell’evento — dalla logistica all’accoglienza, dalla comunicazione al lavoro redazionale.

Le dichiarazioni

«Ci sono città che il tempo attraversa senza lasciare traccia. E poi ci sono città, come Saluzzo, che al tempo rispondono con la curiosità, con la voglia di capire e di raccontare. Anche quest’anno, con la quinta edizione della Festa del Libro Medievale e Antico, offriamo ai saluzzesi, agli amici delle Terre del Monviso e a tutti i visitatori un’occasione per scoprire, imparare, coltivare quella sete di conoscenza che è il sale di ogni comunità viva. Il ricco programma di questa edizione porta la firma del Salone Internazionale del Libro di Torino, che ringrazio a nome della città: una collaborazione che ci onora e che dimostra come la cultura, quando è condivisa, sappia creare ponti, abbattere steccati, aprire strade nuove. Il tema del 2025 – la religiosità e la spiritualità – è un invito a riflettere su un Medioevo in cui Saluzzo, capitale orgogliosa del suo tempo, sapeva stare nel cuore dell’Europa e dialogare col mondo. Oggi, con questo festival, torniamo ad esercitare quel primato di curiosità e apertura, grazie alla presenza di esponenti di spicco della cultura e della divulgazione nazionale: il professor Alessandro Barbero, che torna tra noi e che premiamo con il primo “Chevalier errant” per il suo talento straordinario nel far amare la storia a tutti, anche a chi ne ha solo un ricordo scolastico; Ascanio Celestini con la sua arte narrativa; e tanti studiosi e docenti che animeranno le giornate del festival. Perché un libro, che sia antico o appena stampato, è sempre un atto di fiducia nel futuro. E la politica, quando è nobile, quando non si piega al presente ma guarda lontano, ha il dovere di credere in questa fiducia. Il Comune di Saluzzo crede in questa Festa e vuole che diventi sempre più un appuntamento di richiamo nazionale, per studiosi, appassionati e per tutti coloro che credono che cultura e bellezza siano il modo migliore per costruire comunità più aperte, più giuste, più umane».

Franco Demaria, Sindaco Città di Saluzzo.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo continua, anche quest’anno, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, a promuovere la Festa del Libro Medievale e Antico, evento che intende aprire al grande pubblico una finestra sul Medioevo, epoca che ha fortemente influenzato l’identità dei luoghi saluzzesi. Come già avvenuto nell’edizione 2024, anche quest’anno sarà coinvolto l’intero territorio saluzzese in un progetto culturale che, grazie alla collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche della nostra terra.Il programma 2025 proporrà molteplici eventi destinati a valorizzare i luoghi più rappresentativi del Medioevo saluzzese: il centro storico di Saluzzo, l’abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta, la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l’antica parrocchiale di Verzuolo saranno i punti di partenza per un viaggio affascinante nel Medioevo del Marchesato. Novità di quest’anno sarà inoltre l’inserimento nel programma dell’Abbazia di Santa Maria di Cavour, ulteriore tappa che arricchirà l’itinerario di scoperta e spiritualità medievale».

Mario Anselmo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

Le finalità

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata da un’idea di Marco Piccat e dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l’idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XV secolo, che esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.

Saluzzo si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Fu capitale dell’omonimo Marchesato, che dominò il Piemonte sud-occidentale dal 1140 al 1548. Si inserisce nella storia dell’Età di Mezzo europea con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il Marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.

Nei dintorni di Saluzzo altri comuni vantano una storia medievale significativa, come Lagnasco, Manta, Rifreddo, Staffarda, Verzuolo.

I partner

La Festa è promossa dalla Città di Saluzzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e dell’ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese, ed è inserita nell’ambito del programma AlcotraAlla realizzazione dell’iniziativa partecipano i comuni del territorio – Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo –, Terres Monviso, il Centro Studi Piemontesi, le scuole di Saluzzo, il Museo Diocesano, l’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Ordine Mauriziano , il festival Il territorio si racconta, Metronimìe, l’Associazione Ratatoj APS, la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale

Info al pubblicosalonelibro.it – visitsaluzzo.it – monasterodellastella.it

This post was published on Ott 14, 2025 11:17

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Pompei: nuove scoperte nel quartiere servile della Villa di Civita Giuliana: fave e frutta per mantenere in salute i lavoratori schiavizzati

Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…

21 minuti ago

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

2 ore ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

2 ore ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

3 ore ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

19 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

19 ore ago