Cronaca

Il ricordo di Maurizio Estate, a 27 anni dal suo brutale omicidio

La memoria resiste nonostante l’emergenza Covid-19.

C’è una piazzetta nel quartiere Chiaia a Napoli, che porta il nome di Maurizio Estate, un giovane che da cittadino modello il 17 maggio 1993, mentre era al lavoro presso all’autolavaggio di proprietà della famiglia, sventò una rapina fatta ai danni di un uomo, un cittadino come lui.
Una moto con due giovani a bordo si avvicina all’uomo per strappargli l’orologio, il padre di Maurizio che vede la scena urla.
Maurizio li mette in fuga e vede il volto di quello seduto dietro che lo insulta ferocemente.

Dopo qualche ore, i malviventi tornarono e gli spararono. Maurizio colpito al petto, cadde a terra. Soccorso dal padre, morì tra le sue braccia.
Aveva solo 23 anni e una vita da vivere. Doveva sposarsi.
Nulla più c’era da fare.

Morì da giovane onesto e intriso da senso di dovere e di Giustizia, esattamente come era vissuto.
Maurizio Estate, venne riconosciuto Vittima Innocente della criminalità e insignito della medaglia d’oro al Valore Civile.

Accadeva ventisette anni fa, a Napoli, al largo Vetriera a Chiaia, oggi Largo Maurizio Estate, dove una lapide ricorda la nobile figura di questo giovane che non ebbe esitazioni per aiutare chi era in pericolo, compiendo un gesto di grande valore civile.

Davide Estate, nipote di Maurizio, nonché Presidente dell’associazione FAI antiracket Vomero-Arenella, fa memoria di suo zio Maurizio ogni giorno.
Davide, con il padre Giovanni e gli zii, hanno trasformato il dolore in impegno quotidiano.
Maurizio è ricordato ogni anno con premi, borse di studio e iniziative.

La pandemia, per il codid 19, oggi non permette alla famiglia e a quanti lo amarono di ricordarlo come avrebbero voluto.

Ma nel loro e nel cuore di tutti, Maurizio Estate, oggi è Vita più che mai.

This post was published on Mag 17, 2020 11:52

Anna Copertino

Napoletana Doc, classe 66. Giornalista. Amo i colori della musica ed il profumo dei libri. Cuore pulsante di Road Tv Italia, in cui mi lancio prima per volontà "fraterna" poi mia. Mi "sporco le mani nel modo giusto", scrivendo di legalità.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

7 ore ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

9 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

10 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

10 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

11 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

11 ore ago