Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha parlato ieri nella sua e-news settimanale, ricordando e denunciando come “il 25 aprile in italia è la festa della libertà. Quindi una festa bellissima. Purtroppo quest’anno – più del solito – qualche soggetto inqualificabile ha provato a farla diventare una rissa”.
Renzi: “Valeria Valente il 25 aprile cacciata da esponenti di una lista civica”
“Quando l’odio per gli avversari – ha proseguito il Premier – supera anche il senso del ridicolo ci rendiamo conto che non c’è che una cosa da fare: continuare a lavorare tenacemente, per fare dell’Italia un paese civile con maggioranza e opposizioni che si confrontino senza insultarsi. E noi continueremo a fare di tutto perché ciò accada”. “A Napoli esponenti di una lista civica locale hanno insultato e costretto a lasciare il corteo la candidata sindaco del Pd, Valeria Valente: gente che pensa di poter prendere in ostaggio il 25 aprile, non rendendosi conto che la festa della libertà è per definizione il luogo meno adatto per squallidi atti di intolleranza. E dire che noi facciamo di tutto per rispettare gli avversari e per fare del 25 aprile la festa di tutta l’italia libera e liberata”.
Renzi ha anche fatto un annuncio importante: “Abbiamo preso un impegno straordinario per le scuole di Napoli. Ho incontrato i sacerdoti dei quartieri Sanità e Forcella, insieme al papà di Genny Cesarano, ucciso lo scorso anno dalla camorra. Mi hanno chiesto innanzitutto tre cose: scuole aperte, illuminazione, telecamere. E oggi (ieri ndr) il Ministro Giannini firma il primo dei decreti che consentiranno a queste realtà di tenere aperte le scuole d’estate e poi anche oltre l’orario scolastico”.
“Per troppi anni – ha aggiunto – l’Italia ha buttato via fondi europei. Anche perché la riforma del titolo V e l’eccessiva frammentazione burocratica hanno impedito di spendere questi denari, che pure sono cruciali per la ripresa della nostra economia. Abbiamo cambiato metodo. Firmiamo degli accordi con le singole regioni e con le principali città del sud. Impegni scritti, reciproci. Così noi controlliamo loro, loro controllano noi: e i cittadini controllano entrambi. Si scrive cosa, quando, come, perché. Siamo partiti dalla Campania – ha ribadito il premier – , regione strategica. Ci siamo presi impegni per Bagnoli, per la Terra dei Fuochi con le ecoballe, per le infrastrutture strategiche a cominciare dalla Napoli Bari, per Caserta e Pompei (a proposito: sono stato in visita qualche giorno fa. I lavori continuano e la situazione è sempre più esaltante). Domani apre il centro visite. Il 14 maggio la mostra di Mitoraj, e per molto altro. Non tutto sta nel patto firmato con Enzo De Luca domenica scorsa in Prefettura. L’accordo con Apple – che proprio in questi giorni si sta sbloccando – ad esempio non ne fa parte, con i 600 ragazzi che verranno formati e che troveranno lavoro nel giro di pochissimo”.
This post was published on Apr 28, 2016 10:34
Renzi: “Valeria Valente il 25 aprile cacciata da esponenti di una lista civica”