Il portale, raggiungibile all’indirizzo www.redditodicittadinanza.gov.it – e che al momento ha uno sfondo blu e riporta la dicitura ‘sito in costruzione’ – sarà attivato oggi, alle 15, dopo la presentazione ufficiale all’Auditorium Enel di Roma e che avverrà contestualmente a quella della card. “Oggi presento la prima card della storia della Repubblica Italiana del reddito di cittadinanza – ha detto Di Maio – e nei prossimi giorni ci saranno tanti cittadini che aderiranno a quota cento, dobbiamo tagliare 345 parlamentari della Repubblica con una riforma costituzionale e dobbiamo abbassare le tasse ancor di più alle imprese“.
“C’è tanto da fare, per cui lavoriamo sulle cose su cui siamo d’accordo e mettiamo un attimo da parte quella su cui non siamo d’accordo – ha spiegato il vicepremier –. Io credo molto nel fatto che poi alla fine si riesca sempre in questo governo perché siamo persone ragionevoli e perché sappiamo che se fallisce questo Governo tornano quelli di prima, quelli della Fornero e del Jobs Act“.
A Pomigliano, dove è stato contestato da operai, studenti e disoccupati, Di Maio, ha chiarito inoltre che “il reddito di cittadinanza è solo un pezzo del percorso per la regione Campania. Certo la regione Campania sarà la prima regione in Italia interessata dal reddito e qui immetteremo nell’economia reale circa 2 miliardi di euro all’anno che potranno utilizzare le famiglie in difficoltà ma il futuro sta nelle aziende di Stato e nella formazione dove dobbiamo migliorare molto di più per il futuro dei ragazzi“.