Nel Golfo di Napoli i Carabinieri del Nucleo Subacquei di Napoli hanno individuato, nel corso di servizi di immersione, un’anfora romana tipo Dressel risalente al I sec. d.c. alta circa 90 centimetri.
Dopo il recupero, effettuato insieme ai colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, da una profondità di circa 50 metri, il reperto archeologico sarà sottoposto a operazioni di desalinizzazione. La Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli ha autorizzato e presenziato le operazioni di recupero.
This post was published on Apr 21, 2018 13:52
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…