Categories: Costume e Società

Ragazzi disabili: la “cena di Babette” dei giovani di Quarto

Ragazzi disabili e la cena di Babette. Sei mesi di lavoro per dimostrare, a se stessi e agli altri, di “saper fare”, di saper preparare e servire una cena vera, dalla cucina al servizio in sala, alla mescita dei vini nei calici. E’ il percorso di venti ragazzi down e con deficit intellettivo che vivono a Quarto, nel Napoletano.

In venti, tutti fra i 18 e i 30 anni, hanno completato un percorso formativo (lo hanno chiamato “Modi gentili e semplici sapori”) e ieri sera, a Napoli, fra i vigneti delle Cantine Astroni, hanno dato vita alla loro personalissima “cena di Babette“.

Ragazzi disabili: un riscatto per se stessi e per gli altri

Daniela, Maria, Mariarosaria, in cucina, hanno preparato freselle di baccalà e polpettine di calamari, calamarata e cous cous di mare; Luisa, Roberto e Ivan hanno portato i piatti in sala e Marco, Martina e Mario (solo per citarne alcuni) hanno servito i vini, con inappuntabile precisione, fra emozioni, impegno e qualche lacrima di commozione e soddisfazione.

Tutti insieme, con l’aiuto di due professionisti (lo chef Michele Grande e il direttore di sala Stefano Piccirillo) hanno tagliato quello che per loro è un grande traguardo, ma anche un punto di partenza perchè dalla prossima settimana, ancora una volta tutti insieme, faranno proprio sul serio: gestiranno l’angolo bar della scuola professionaleMulticenter School“, in via Campana, a Pozzuoli (Napoli).

Continuando a coltivare il sogno loro e delle loro famiglie: dar vita a una “fattoria didattica” con un allevamento di animali, la coltivazione e la trasformazione dei prodotti della terra, la produzione di piccoli oggetti di artigianato. “Magari in un bene confiscato alla camorra – dice Maria Trapanese, presidente dell’associazione di volontari e genitori “La bottega dei semplici pensieri” che ha dato vita a questa comunità di impegno e lavoro – Siamo convinti e stiamo dimostrando con le attività di questi meravigliosi ragazzi che la disabilità non è un impedimento all’autonomia e alla crescita. Basta crederci e non essere soli, anche in realtà difficili come la nostra“. (ANSA).

This post was published on Set 10, 2015 16:18

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

2 minuti ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

2 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

4 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

4 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

4 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

4 ore ago