di Redazione
Dormivano in 22 in un appartamento per 4, stipati in una serie di letti a castello ammassati nelle uniche due stanze disponibili. Sulle loro teste, altri 18 immigrati vivevano, in condizioni precarie al limite dell’umanità, in un appartamento sempre per 4 persone. Li hanno trovati in uno stabile di via San Cosmo a Porta Nolana gli agenti della Polizia Municipale del reparto di San Lorenzo coordinati dal capitano Raiola nell’ambito delle operazioni di servizio finalizzate ad assicurare la tutela e la sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico e privato.
I controlli, richiesti dall’ufficio Attività Tecniche della II Municipalità, erano volti proprio ad accertare se all’interno delle abitazioni il numero degli occupanti effettivi corrispondesse a quello dei richiedenti e se venissero rispettate le condizioni di idoneità abitativa. Una scoperta che riaccende il problema dell’emergenza abitativa in una città sovraffollata come Napoli, che si trova a dover fare i conti anche con l’accoglienza dei cittadini stranieri, troppo spesso condannati a vivere in situazioni limite. Attualmente sono in corso delle indagini per accertare le eventuali responsabilità.
22 febbraio 2014
This post was published on Feb 22, 2014 16:11
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