Si tratta di un aumento di soli cinque centesimi, da 95 centesimi ad un euro, eppure i cittadini napoletani sono disposti a tutto pur di non subirlo. Addirittura si profila una class action contro il provvedimento di aumento del pedaggio della tangenziale di Napoli, che sarebbe il tredicesimo dal 2001 ad oggi. Ma la decisione ancora non è ufficiale.
Ma la vicenda è molto più complicata di quello che sembra. La richiesta di adeguamento della tariffa è stata presentata dal Presidente della Tangenziale di Napoli Spa Paolo Cirino Pomicino al Ministro delle delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, che tuttavia non ha ancora firmato il decreto. Infatti il meccanismo di calcolo è complesso e se l’aumento fosse pari a 1,80% il pedaggio arriverebbe a circa 97 centesimi, che potrebbe essere arrotondato per difetto a 95 e quindi la tariffa rimarrebbe immutata. Cirino Pomicino afferma che se il Ministero rinunciasse a una parte della sua quota di introiti si potrebbe anche evitare l’aumento.
I consumatori promettono battaglia e il giornalista della Radiazza Francesco Borrelli ha “sguinzagliato” l’avvocato Angelo Pisani, noto per le sue battaglie contro un altro Moloch come Equitalia. L’avvocato, che è anche Presidente dell’VIII Municipalità di Napoli, ha già rilasciato dichiarazioni bellicose: “Purtroppo fino ad oggi non è stato possibile sottrarre questa strada alla gestione privata e ottenere il pedaggio solo per chi esce o entra dalla città e non per i caselli interni. In ogni caso sottoporremo all’Unione Europea questa gravissima sperequazione che penalizza e tartassa ingiustamente i napoletani. Il regalo di Natale della malapolitica agli automobilisti è l’unica strada urbana a pagamento che aumenterà ancora il pedaggio ad 1 euro per arricchire le casse dorate, in barba al diritto di libera circolazione e buon senso“.
Il Presidente Paolo Cirino Pomicino, immarcescibile ed irriducibile nell’occupare posizioni di potere anche ultrasettantenne, non si scompone più di tanto e rilancia, ma con prudenza, l’ipotesi di un abbonamento a tariffe agevolate per i napoletani (che sarebbe “allo studio” dei tecnici di Tangenziale SpA, magari giusto il tempo di far calmare gli animi per poi scoprirne l’inapplicabilità…)
This post was published on Dic 27, 2014 20:36
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