Un pacco di pasta per salvare il pastificio Rummo, colpito dall’alluvione nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorso. Parte dai social, come riporta LaPresse, con tanto di hastag #SaveRummo, la campagna per sostenere Pasta Rummo. La notte dell’esondazione trenta operai erano rimasti bloccati nel pastificio a causa della massa di acqua e fango che ha invaso la zona industriale.
Alla chiamata alla solidarietà hanno risposto già 50 mila persone su Facebook, mentre sono migliaia i tweet con foto di pacchi di pasta pubblicati su Twitter. “L’acqua non ci ha mai rammollito”, hanno scritto in molti sui social invitando ad acquistare un pacco di pasta del marchio che viene considerato una bandiera delle produzioni del beneventano.
“Sono la figlia di uno dei dipendenti del pastificio Rummo. Ho visto per la prima volta la disperazione sulla faccia di mio padre e credo non ci sia cosa peggiore per una figlia“.
E ancora: “Ci basta guardare i volti degli operai per capire quanto sia grave quello che è successo” ha fatto sapere l’azienda. “Rummo è tra i marchi bandiera del Mezzogiorno – scrivono oggi gli utenti della rete – È per questo che dobbiamo aiutare l’azienda. Per difendere le nostre produzioni, per valorizzarle in momenti di difficoltà come questo e tutelare il nostro territorio”.
La Rummo è in ginocchio ma anche altre società hanno subito ingenti danni. Si stima che nella zona industriale 1500 persone siano rimaste senza lavoro.
This post was published on Ott 19, 2015 10:45
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