Aveva ottenuto un permesso premio ma, allo scadere del beneficio, non è rientrato nel carcere minorile di Nisida, dove era ristretto, facendo perdere le sue tracce. Lo rende noto Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria.
“Tecnicamente – spiega – si tratta di evasione, e questo non può che avere per lui gravi ripercussioni se non si costituisce al più presto“. Il coordinatore nazionale della Giustizia Minorile del Sappe, Carmine d’Avanzo, sostiene che “si potrebbe parlare di evasione annunciata; infatti, non pare essere la prima volta che a Nisida i giovani ospiti non fanno rientro dopo aver usufruito di permessi premio. Allora, viene da porsi l’interrogativo: ma i permessi premio vengono concessi previa preventiva adeguata valutazione del soggetto da parte di chi è preposto a tale compito? Viene davvero valutata la pericolosità del soggetto, l’appartenenza, i contatti che lo stesso ha con famiglie malavitose?“.
This post was published on Apr 30, 2018 12:24
La XVI edizione di CortiSonanti si avvicina al gran finale, e la lista dei cortometraggi…
Domenica 7 dicembre sarà possibile visitare gratuitamente Villa Sora, la grande e scenografica villa marittima…
Quest’anno il Natale di Edenlandia non sarà solo giostre e divertimento all’aperto: il celebre parco…
In programma un mese di eventi speciali: dal tributo a Luca Giordano ai laboratori spaziali…
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…