I carabinieri nell’abitazione del medico legale napoletano, di anni 62, hanno ritrovato diversi reperti archeologici risalenti al periodo tra l’VIII e il VI secolo avanti Cristo. Subito scattata la denuncia per impossessamento illecito dei beni culturali e ricettazione.
Circa 200 i reperti archeologici ritrovati all’interno dell’abitazione del medico, a Piano di Sorrento. La collezione dell’uomo sul mercato illegale avrebbe fruttato oltre i due milioni di euro. L’uomo era in possesso anche di un’armatura di un guerriero, trafugata sembrerebbe da una tomba del V secolo avanti Cristo. Ritrovati anche gioielli, anfore e vasetti di terracotta. Si indaga su come sia riuscito ad entrare in possesso di tali oggetti.
This post was published on Set 13, 2016 9:59
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…