Le opere del Museo Archeologico di Napoli (MANN) nelle pagine di Alessandro Baricco: si è aperta la mostra “Omero, Iliade’ (fino al 10 gennaio 2022), un percorso, nelle sale della Farnesina, che intreccia la rappresentazione iconografica di quindici reperti, (databili tra VI e IV sec. a.C.) al testo dello scrittore torinese.
”Un grande onore, per me giorno speciale – ha detto Baricco – vedo i mie libri connessi con reperti straordinari, è bello che un museo abbia voglia di far vivere quello che possiede anche attraverso il racconto dei contemporanei. Ringrazio il Mann e il suo direttore Giulierini. Scrissi questo testo molti anni fa per il teatro poi divenne un libro, questa è un tappa che non dimenticherò, il MANN è uno dei dei miei musei preferiti al mondo”.
LEGGI ANCHE: Ercolano, ‘Gli ozi di Ercole’: aprono Anna Bonaiuto e Laura Pepe
Tra i capolavori esposto per la prima volta un cratere a calice attico a figure rosse attribuito al pittore Syriscos (470-460 a.C). Cinque le sezioni: si parte con ‘Omero, Iliade: un’epopea umana’, per passare al ‘Racconto della guerra’, ‘Le donne di Omero’, ‘La morte di Patroclo e il ritorno di Achille in battaglia’, fino a ‘L’ultima notte di Troia’.
Apre l’allestimento il busto di Omero in marmo pentelico (Collezione Farnese, II sec. d.C.) che, nei primi giorni di programmazione della mostra compirà un viaggio simbolico per essere esposto nella Cappelletta di Terra Murata a Procida in occasione della rassegna MARetica, ideale avvicinamento a “Procida Capitale della Cultura 2022”.
“L’incontro tra il MANN, Alessandro Baricco e Procida Capitale della Cultura nasce da un linguaggio e sensibilità comuni– sottolinea il direttore Paolo Giulierini – ripensare l’uomo partendo dal mare è la bellissima definizione data alle giornate di MARetica dal suo ispiratore. Museo al centro del Mediterraneo, con lo stesso pensiero, il MANN ha costruito negli ultimi anni importanti progetti legati al mare come ponte fra le culture, ma anche alla storia delle contaminazioni che hanno generato la nostra civiltà, al valore dell’accoglienza”.
Il progetto scientifico dell’esposizione è a cura di Marialucia Giacco, (MANNN) nell’ambito di Obvia – Out of boundaries viral art disseminantion, nel più ampio quadro di collaborazione culturale con la Regione Campania.
This post was published on Set 10, 2021 12:02
È stata dedicata a 'La storia', per i 50 anni del romanzo, la 38/a edizione…
Una donna di 80 anni, ieri pomeriggio (ma la notizia è stata resa nota oggi),…
La terza edizione del Festival del giallo Città di Napoli organizzata da iocisto e gialli.it…
Sabato 18 maggio 2024 alle ore 11:00, presso la sala parrocchiale don Benito Ricciardiello (via Don Pino…
Nel 2024 ricorrono i 225 anni della Repubblica Napoletana del 1799, considerata alba foriera del…
Venerdì 17 maggio, alle ore 17, presso 'Mamt, Museo, Arte, Mediterraneo", in Via Agostino Depretis,…