Sconterà dunque solo 14 anni ri reclusione Giancarlo di Francesco, 44enne di Montecorvino in provincia di Salerno. L’uomo lo scorso anno uccise il padre Romani Di Francesco e poi cercò di liberarsene dando fuoco al cadavere. Il corpo però fu scoperto dai carabinieri in località Occiano di Montecorvino Rovella.
L’ergastolo era stato chiesto dal pubblico ministero, dato che accusato Giancarlo di premeditazione. Ma il giudice non è stato dello stesso parere e ha fatto cadere l’aggravante della crudeltà, concedendo le attenuanti generiche ritenendole prevalenti sulle contestate aggravanti. L’uomo sconterà così solo 14 anni di reclusione. Un anno e sei mesi invece per la madre e la sorella, dopo aver patteggiato le pene, accusate entrambe di vilipendio e distruzione di cadavere.
This post was published on Nov 27, 2015 10:42
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