“Giochiamo contro quella che, forse, è la squadra più in forma del campionato. Andremo lì come sempre per vincere”. Contro il Napoli Sinisa Mihajlovic vuole “il miglior Toro” per rialzare la testa dopo le sconfitte contro Samp e Juve. “Veniamo da due sconfitte, ma per quello che abbiamo fatto avremmo potuto anche vincere”, aggiunge il tecnico granata, che non cambia filosofia nonostante dopo il derby il presidente Urbano Cairo lo abbia invitato a aver maggiore equilibrio. “Chi guarda in basso non può vedere l’arcobaleno”, risponde Mihajlovic citando Charlie Chaplin. “Io voglio guardare in alto – spiega –. Sappiamo quali sono i nostri principi e come abbiamo preparato la partita, per cui andremo lì a fare la nostra gara”. In campo scenderà la squadra titolare. “I nostri cambi non si sono rivelati all’altezza – ammette l’allenatore – Obi e Acquah a centrocampo, Maxi Lopez, Martinez e Boyè davanti: in cinque hanno fatto un gol. Il calcio non si gioca mai in 11 per cui dobbiamo intervenire sul mercato”.
Tra i titolari ci sarà sicuramente domani, Adem Ljajic, che si è presentato in sala stampa accanto al suo allenatore. “Andiamo su un campo difficile, ma certi di poterci giocare le nostre carte: a Napoli possiamo fare punti e ce la metteremo tutta”. Tutta la voglia di riscatto che traspare dalle parole dell’attaccante del Torino. “So che nel derby non ho fatto abbastanza bene – ammette – e che non ho dato quello che potevo. Sono qui anche per prendermi le mie responsabilità…”.
This post was published on Dic 17, 2016 16:56
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