Napoli espone messaggi di benvenuto e dona ai migranti beni in surplus raccolti per i terremotati di Amatrice. ”Mentre nel Ferrarese gli immigrati, 11 profughe di cui una incinta, sono stati accolti con proteste a barricate” dice Dylan De Chiara, un attivista del movimento Insurgencia, ”Napoli si conferma città dell’accoglienza”.
Uno striscione, poi rimosso, è stato esposto nei giorni scorsi di fronte alla Questura in via Medina, con la scritta “Welcome refugees, Napoli is your home” mentre nel centro di accoglienza di Marechiaro, dove è stato destinato un gruppo di extracomunitari, dopo un appello del Comune, i cittadini hanno consegnato prodotti di prima necessità, come indumenti e prodotti per l’igiene (donazioni poi bloccate per il gran numero di beni offerti). Lo stesso striscione era stato esposto nel porto in occasione del loro arrivo in città, domenica mattina. “Volevamo fosse il primo messaggio che queste persone sfortunate vedessero” aggiunge De Chiara.
This post was published on Ott 25, 2016 14:38
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