di Anna Adamo
Torna a far parlare di sé Angela Procida, l’atleta paralimpica originaria di Castellammare di Stabia qualificatasi quinta alle paralimpiadi di Tokyo 2020. La giovane nei giorni scorsi si è recata a Madeira per il suo secondo Mondiale, laddove ha fatto del suo meglio per portare a casa la tanto sognata medaglia d’oro.
“E poi è arrivata lei. Campionessa del Mondo nei 200 Stile Libero. Appena ho terminato la gara, non sapendo di aver vinto, ho guardato il mio tempo, ho notato che avevo migliorato il mio personale di cinque secondi ed ero già felice così. Migliorarmi sarebbe stata la mia vittoria. Poi è arrivata lei, la mia prima medaglia d’oro mondiale, ho cantato l’ inno con amore, non posso spiegarvi le emozioni. – ha scritto in un post sul suo profilo Instagram.
Quella di Angela non è una semplice vittoria. È il riscatto nei confronti di una vita fin troppo crudele nei suoi confronti. È il frutto di tanti sacrifici e rinunce, quelle che le hanno permesso di ottenere un oro nei 200 Stile Libero, un argento nei 50 Dorso, un bronzo nei 100 Dorso e un bronzo nei 50 Rana di categoria superiore.
I risultati ottenuti non lasciano spazio ai dubbi, la Procida è destinata ad arrivare in alto, a raggiungere traguardi sempre maggiori, dimostrando che i limiti siano fatti per essere superati. Grande orgoglio per la Campania che, proprio grazie a lei, si tinge d’ oro.
This post was published on Giu 20, 2022 13:21
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