Giovanni De Vivo cambia versione davanti al giudice, non raccontando la stessa versione dei fatti detta ai carabinieri, dove la causa di quel gesto erano dei non specificati problemi economici. Oggi, invece, Giovanni De Vivo cambia tutto e racconta che madre e sorella “erano possedute da Satana, le ho salvate dando loro la salvezza eterna. Poi le ho soffocate perché col coltello avrebbero sofferto”. Dunque ora l’omicidio di Antonietta e Debora sarebbe a sfondo religioso ad opera di un uomo non stabile di mente. Nell’interrogatorio ha poi raccontato che l’ispirazione di usare le proprie mani per ucciderle gli è venuta “guardando un telefilm, ho scoperto come si potesse interrompere il flusso di sangue nelle arterie, stringendo la testa con il braccio”.
A termine dell’interrogatorio, a Giovanni De Vivo è stata disposta la convalida dello stato di fermo, in quanto è un pericolo sociale, senza autocontrollo, insomma un pericolo per se stesso e gli altri.
This post was published on Ago 8, 2015 9:43
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…