Cronaca

“Libri Liberi”, Bentivoglio e de Giovanni nel carcere di Secondigliano

Nel corso della rassegna ‘Libri Liberi’, lo scrittore Maurizio de Giovanni e l’attore Fabrizio Bentivoglio hanno condiviso con i detenuti del carcere di Secondigliano brani del celebre romanzo “Cent’anni di solitudine”.

“La lettura di un classico come Cent’anni di solitudine può essere un momento creativo, anche in carcere”: lo ha detto uno dei detenuti del carcere di Secondigliano coinvolti nella rassegna ‘Libri Liberi’.

Promossa dalla Fondazione De Sanctis con il patrocinio del ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità – e in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura del ministero della Cultura, l’iniziativa porta nelle carceri italiane un attore o un’attrice insieme a uno scrittore o una scrittrice che raccontano ai detenuti i capolavori della letteratura.

In questo secondo appuntamento, lo scrittore Maurizio de Giovanni e l’attore Fabrizio Bentivoglio hanno condiviso con i detenuti brani del celebre romanzo del premio Nobel Gabriel Garcìa Màrquez, leggendo alcuni passi dalle prime pagine del libro. “Tra spettacoli teatrali, film e dischi – ha detto Bentivoglio – ho sempre avuto Napoli sulla mia strada e oggi sono qui con grande rispetto nei confronti di chi sta pagando per ciò che ha commesso”.

“Ciò che conta è attivare l’immaginazione e il racconto lo fa mentre lo schermo no. Ma leggere è un lavoro, se stiamo leggendo non possiamo pensare ai fatti nostri”, ha commentato de Giovanni. Giulia Russo, direttrice della casa circondariale ‘Pasquale Mandato’ di Secondigliano, presente all’incontro, ha ringraziato per “il cameo che ci avete regalato oggi. La letteratura ci consente di acquisire il senso alto della cultura, di acquisire la libertà del pensiero e il superamento degli stereotipi che riguardano la vita in carcere”.

Dopo Secondigliano, la rassegna proseguirà il 27 marzo nel carcere Opera di Milano e toccherà in seguito varie carceri italiane fino al 21 dicembre, con l’ultima tappa nell’istituto minorile di Nisida dove Antonio Franchini e Marianna Fontana racconteranno e leggeranno ai ragazzi “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman.

This post was published on Mar 13, 2025 15:07

Francesco Monaco

Napoletano, giornalista, autore del romanzo 'Baciami prima di andare'. A tratti sognatore e pensatore. In attesa di capire il resto, forse di niente

Recent Posts

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

14 minuti ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

19 minuti ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

40 minuti ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

17 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

17 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

17 ore ago