“A suon di parole”, questo il titolo di un simpatico libro pubblicato da pochi giorni, scritto a quattro mani da un giornalista, Pier Antonio Toma, e un cantautore, Lino Blandizzi.
Nel raccontare le loro vite e il loro incontro, da cui è nata una vera amicizia che ha portato ad una complicità creativa con cui si sono legati artisticamente, permettono ai lettori di ripercorrere la storia del nostro paese dagli anni del boom economico post-guerra ad oggi.
I due racconti autobiografici dimostrano come forme diverse di espressione, quali la parola e la musica, possano fondersi ed assolvere anche in modo piacevolmente leggero (ma non per questo meno incisivo) il compito di far riflettere, di valutare la storia e l’attualità osservando i fatti.
E i fatti del periodo storico in questione sono tanti, dalla necessità di difendere i beni della natura che il cosiddetto “progresso” sta distruggendo (e da qui l’impegno della giovane Greta Thunberg) a quella di salvare la sensibilità umana verso i propri simili (le frequenti stragi di migranti in mare); da quella di tutelare beni artistici e culturali per finire con l’auspicio ad uscire forti dal primo ventennio di questo terzo millennio iniziato con l’attentato delle torri gemelle del 2001 e finito con la pandemia del 2020.
Sono tanti i personaggi citati che hanno, in questo arco di tempo, lasciato un segno nella nostra storia ma è bello anche che i due autori abbiamo lanciato un messaggio positivo mostrando che nella vita quotidiana esistono anche situazioni piacevoli, che, per quanto piccole possano essere, come il piacere di sorseggiare ”na tazzulella ‘e café”, vanno godute perché da esse è possibile attingere la forza necessaria per affrontare quelle più dure… aggiungono un sorriso al “mestiere di vivere”, un mestiere inevitabile nella condizione di essere vivente!
Gli eventi che si verificano durante il nostro percorso di vita ci insegnano che mai bisogna dire mai! Per esempio il Toma racconta con ironia che, fin da bambino, fu tacciato si essere stonato e pertanto obbligato a tenersi lontano dalla musica eppure oggi, grazie alla collaborazione con l’amico Blandizzi, è entrato nel mondo musicale realizzando questo libro che è corredato da un cd contenente 13 canzoni di cui ha curato i testi. I due autori, inoltre, hanno aggiunto alla loro opera altre due mani: quelle del noto Luigi Compagnone di cui hanno musicato il testo della poesia: “Vierno Vattenne”.
This post was published on Gen 28, 2021 15:14
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