Cronaca

Le proteste e le proposte di Forcella a 40 anni dal terremoto

Una videodenuncia sullo stato di abbandono del quartiere in occasione del quarantennale del terremoto di Napoli

Per le celebrazioni del quarantennale del terremoto di Napoli, i cittadini e le associazioni di Forcella hanno realizzato una videodenuncia sullo stato di abbandono del quartiere, nel quale insistono ancora ponteggi e strutture che sostengono edifici pericolanti post-terremoto, come in vico Tarallari, via Sant’Agostino alla Zecca, vico Croce Sant’Agostino e lungo il Decumano inferiore. La clip sarà pubblicata lunedi 23 sulla pagina facebook https://www.facebook.com/farecomunita.forcella e sulle pagine social degli Enti partecipanti.

L’iniziativa è promossa dagli Enti aderenti al progetto “Fa.Re. Comunità – Famiglie Responsabili per una Comunità Educante a Forcella”, capitanato da APS Annalisa DuranteLegambiente Parco Letterario Vesuvio ed Associazione Samb e Diop, in collaborazione con Manallart, I Teatrini, Fiab Napoli CIcloveri e Meti, con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli e la compartecipazione dell’Altra Napoli Onlus.

Il progetto punta a realizzare interventi per una più complessiva riqualificazione del quartiere per restituire qualità e vivibilità a strade, piazze e monumenti abbandonati al degrado.

Giuseppe Perna, presidente dell’Associazione Annalisa Durante, esprime in sintesi il pensiero dell’intero partenariato: << La gabbia che nasconde la Chiesa di Santa Maria a Piazza, facendone addirittura perdere la memoria, è divenuto il simbolo del degrado del quartiere che non si può più tollerare. Questa struttura va eliminata con la ristrutturazione della chiesa, una delle più antiche di Napoli, che rischia di crollare da un momento all’altro ed è divenuta una discarica di rifiuti a cielo aperto. Nel frattempo dobbiamo agire subito per riqualificare la zona. Abbiamo incontrato la Curia. Presto incontreremo la Soprintendenza. Abbiamo scritto al Comune per attivare un tavolo unitario, urgente e concreto. Stiamo sviluppando una progettualità che intendiamo condividere con cittadini e istituzioni. Da qui può e deve partire la rinascita di Forcella! >>.

L’iniziativa dei proponenti ha acquisito ad oggi le adesioni della Rete Forcella, del Patto Locale Reading Forcella, della Consulta delle Associazioni della Municipalità 2, della Fondazione Teatro Trianon Viviani, della Parrocchia di S. Maria Egiziaca, della Comunità Slow Food Forcella, del Comitato civico “Rinascita di Forcella”, dell’Associazione commercianti A’ Forcella, della Biblioteca Universitaria di Napoli, dell’Associazione Napoli è, dell’Associazione Psicologi in Contatto, dell’Associazione Donne di Carta, dell’Associazione Donne Architetto, dell’Associazione Voce di Vento, dell’Associazione Nomo∑ e della Scuola Cardinale Corrado Ursi.

This post was published on Nov 23, 2020 11:18

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

5 ore ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

7 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

9 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

9 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

9 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

9 ore ago