Ennio Morricone fotografato a Roma nel 1985 © Marcello Mencarini/Getty Images
L’unica opera lirica composta da Ennio Morricone, su libretto di Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, rimasta inedita per trent’anni, andrà in scena per la prima volta proprio nel Massimo napoletano. L’anteprima programmata per giovedì 11 dicembre, alle 19.30, con la prova generale, verrà aperta gratuitamente al pubblico, nell’ambito del programma delle celebrazioni dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, promosso dal Comune, con la direzione artistica di Laura Valente.
Partenope, pubblicata dalla casa editrice SZ Sugar, restituisce alla scena un capitolo poco conosciuto, più insolito, ma importante del percorso creativo di Morricone: un’opera “da camera” con strumenti antichi e moderni e che riporta in primo piano il mito originario della città. La composizione prevede in buca una quarantina di elementi: niente violini, solo viole e contrabbassi, oltre a molti flauti e un nutrito set di percussioni. La doppia Partenope di Jessica Pratt e Maria Agresta, esplora la natura complessa della sirena: donna innamorata e vestale. L’idea di un personaggio con due anime separate era stata dei librettisti, e piacque subito a Morricone che, da cultore attento dell’universo pasoliniano, si adoperò per tenere la sua sirena sospesa tra la carne e il cielo. Divideranno la scena con le due grandi soprano protagoniste, Francesco Demuro (Melanio), Désirée Giove (Persefone) e la voce narrante di Mimmo Borrelli, che restituisce un racconto poetico in grado di connettere passato e presente, radici e visione. La regia di Vanessa Beecroft, che cura anche l’intero progetto visivo con Daniela Ciancio (costumi) e Danilo Rubeca (coreografia e collaborazione alla regia), propone una lettura contemporanea della storia fondativa di Napoli. L’artista, nota per la sua vocazione alla forma del tableau vivant, è al debutto alla regia d’opera. Riccardo Frizza guida Orchestra e Coro del Lirico di Napoli, preparato da Fabrizio Cassi.
Intanto il 3 dicembre si è tenuta all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi la presentazione dell’opera composta nel 1996, in vista della prima mondiale al Teatro di San Carlo di Napoli. All’incontro, accolto dal direttore dell’Istituto Antonio Calbi, sono intervenuti Caterina Caselli e Anna Leonardi per la casa editrice SZ Sugar, la regista Vanessa Beecroft, i librettisti Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, con un contributo video di Walter Veltroni, presidente della Fondazione Morricone.
L’ingresso alla prova generale dell’11 dicembre è gratuito fino a esaurimento posti. È possibile ritirare fino a due biglietti a persona presentando un documento di identità presso le biglietterie del Teatro di San Carlo, da martedì 9 a giovedì 11 dicembre dalle ore 10.00 alle 18.00. Previste poi le due rappresentazioni ufficiali di venerdì 12 alle ore 20.00 e domenica 14 dicembre alle 17.00.
Giuseppe Iaculo
This post was published on Dic 8, 2025 16:57
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