Non deve aver ricevuto tanti no la regina Elisabetta II nell’arco della sua vita, ma uno in particolare le è stato detto da Napoli, più in particolare da Torre del Greco, paese di origine di Basilio Liverino, famoso collezionista di opere d’arte e uno dei più importanti esperti del mondo. Come ha riportato vesuviolive.it, tutto è nato quando, a Londra fu esposta una conchiglia incisa a mano. Elisabetta II la vide e se ne innamorò, tanto da offrire un assegno in bianco a Liverino, per averla.
Basilio Liverino
“Maestà, io sono sempre alla ricerca di opere d’arte – avrebbe risposto senza esitazioni l’orgoglioso torrese – ma l’arte si custodisce e non si vende”. Il pezzo unico sarebbe una straordinaria conchiglia, dipinta a mano dall’artista Giovanni Sabbato e – come scrive vesuviolive.it – ci sarebbero voluti ben 10 anni di lavoro per realizzarla, dal 1873 al 1883, un vero e proprio capolavoro d’incisione. Quella di Liverino è una delle più grandi collezioni del mondo, con capolavori accumulati da cinque generazioni.
This post was published on Set 9, 2022 18:12
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