Grande fervore e attesa ruotano intorno all’inizio delle riprese per la seconda serie di Gomorra. Poche sono le indiscrezioni fino a questo momento trapelate su cosa accadrà all’interno della serie che, nella sua prima stagione, è stata seguita da milioni di telespettatori e trasmessa in numerosi paesi al di fuori dell’Italia.
Quello che tuttavia sappiamo è che le riprese inizieranno a breve e, a dare la notizia, è stato proprio il regista e produttore della serie Stefano Sollima, che poche ore fa sulla propria pagina ufficiale di Facebook ha scritto: “Mentre prosegue la post-produzione di Suburra, nel frattempo ecco la foto del primo sopralluogo per Gomorra 2. Pronti a partire di nuovo! ”.
Una frase che annuncia l’imminente inizio delle riprese a Scampia. E, proprio questo, è stato uno dei temi affrontati ieri durante l’incontro tra l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe con Eric Gerrittsen, vicepresidente Communication & Public Affairs di Sky e Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya. Durante la riunione si è discusso, infatti, in merito alle prossime produzioni che avranno luogo in una delle aree del capoluogo campano. Un incontro realizzato per evitare quelle polemiche legate alla prima serie di Gomorra, polemiche verso le quali si era espresso anche lo scrittore Roberto Saviano: “Che si emulino le gesta dei personaggi mi pare profondamente improbabile. Noi raccontiamo la realtà così com’è. Girare a Scampia era fondamentale. Quei palazzi sono il Dna della serie e quel cemento è una scelta politica, una descrizione geopolitica del paese, non è solo ghetto“.
Poche, quindi, le anticipazioni su cosa vedrà il pubblico in questa seconda serie. Molto probabilmente si ripartirà dalla fuga di Ciro l’Immortale e il ritorno di Don Pietro Savastano che dovrà rimettere ordine nel clan e mantenere il controllo del territorio. Il luogo da cui tutto ripartirà, sarà, sicuramente Scampia. Le sue vele sono state l’ambientazione di gran parte della prima stagione. Nonostante questa certezza, data dalla foto postata dallo stesso regista Sollima, la seconda serie sarà anche ricca di nuove location che si allontaneranno dal quartiere napoletano e spesso dall’Italia stessa.
Bisognerà attendere quindi ancora un po’, non molto si spera, per rivedere il clan dei Savastano e scoprire cosa accadrà a Ciro Di Marzio e a Genny Savastano.
This post was published on Mar 5, 2015 17:05
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