Categories: Cronaca

“Gettiamo le chiavi dei lucchetti nella Grotta Azzurra!”: la nuova “geniale” idea pro- inquinamento di Federico Moccia

Federico Moccia e i suoi lucchetti, gli stessi che hanno creato danni a Ponte Milvio a Roma per il troppo peso, gli stessi che collaborano all’inquinamento del Tevere quando gli innamorati gettano nelle acque sottostanti la chiave per suggellare il loro voto d’amore, gli stessi che hanno deturpato anche Ponte Vecchio a Firenze e che continuano a rovinare l’estetica dei più bei luoghi storici italiani. Migliaia i lucchetti che i giovanissimi innamorati serrano in ogni dove come voto d’amore eterno, tutto per imitare i protagonisti del libro mocciano “Tre metri sopra al cielo“, presto divenuto anche un film che ha visto nascere attori come Riccardo Scamarcio.

…e i lucchetti arrivano anche a Capri.

A quanto pare, Federico Moccia ha scelto Capri per esportare i lucchetti di Ponte Milvio; ed ecco che, proprio stasera alle 21.00, lo scrittore sarà protagonista di una serata ad Anacapri al Lido Nettuno dal discutibile titolo “Scusa ma parliamo d’amore – Io e te tre metri sopra al mare“, a due passi dalla Grotta Azzurra. E proprio lì, Moccia ha intenzione di riproporci l’idea di Ponte Milvio ricostruendo a Capri un nuovo “ponte degli innamorati” dove verranno messi i lucchetti dell’amore. E indovinate un po’ dove Federico Moccia ha intenzione di gettare le chiavi. Ovviamente nelle meravigliose acque capresi, dichiarate dall’Unione Europea Zone di Protezione Speciale per la loro qualità ambientale.

Legambiente insorge: “Venga pure a Capri, ma impari a rispettare l’ambiente!”

Alcuni esponenti di Legambiente quasi accusano lo scrittore di associazione a delinquere: una persona come Moccia che ha un grosso seguito di pubblico non può permettersi di istigare i giovani ad inquinare. “Deve stare attento ai messaggi che manda“, dice Legambiente, “Lo scrittore Federico Moccia invita a gettare chiavi nelle acque cristalline di Capri per fare pubblicità a una sua impresa commerciale: un vero scivolone di stile ed educazione, se lo poteva risparmiare.”

Insomma, dopo aver rovinato la letteratura, il cinema e il patrimonio artistico italiano, Moccia non si ferma: deturpiamo anche i mari!

This post was published on Lug 18, 2014 15:39

Rita Guitto

Vivo di cinema e letteratura e credo che il giornalismo sia un modo di essere, poi un lavoro. L’informazione è la giusta leva per far girare il mondo come dovrebbe.

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