di Maria Stella Rossi – Pochi giorni dopo l’attentato al quotidiano francese Libération, la polizia parigina ha arrestato ieri Abdelhakim Dekhar, un uomo che corrisponde all’identikit diramato poche ore più tardi la sparatoria. L’indagato è stato fermato nei pressi di un parcheggio a Bois-Colombes, zona a nord-ovest di Parigi.
Secondo le prime ricostruzioni, Dekhar avrebbe ingerito delle pillole, forse per tentare il suicidio, e al ritrovamento della polizia immediato è stato il trasporto in ospedale. In stato comatoso il sospettato non ha potuto rispondere alle domande degli inquirenti.
Per fugare ogni dubbio è stato comunque predisposto l’esame del DNA, comparando quello di Abdelhakim Dekhar con i residui rinvenuti sui bossoli trovati sia nella sede del quotidiano Libération, che nei pressi della Societé Generale a la Défense. I risultati arrivati nella notte hanno abbattuto ogni possibile dilemma: il DNA coincide, Dekhar, già fermato nel 1998 per il suo coinvolgimento in un’azione anarchica in cui morirono cinque persone, è il colpevole dell’attentato di lunedì.
Una volta ufficializzato l’arresto, alle forze dell’ordine è arrivato anche il plauso del presidente Hollande, soddisfatto di come le indagini abbiano portato in tempi brevi alla cattura di Dekhar.
Adesso agli inquirenti non spetta altro che scoprire cos’abbia spinto l’uomo a compiere un gesto tanto grave quanto estremo.
13:49
21/11/2013
This post was published on Nov 21, 2013 13:49
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