Forio, chiuso resort: “Troppo rischioso il costone di Cava dell’Isola”

Provvedimento del Comune di Forio in piena stagione turistica. L’hotel era al centro di polemiche da anni per abusi edilizi e pericoli legati al rischio idrogeologico.

Scatta la chiusura definitiva per il Baia delle Sirene, resort che si affaccia sulla spiaggia di Cava dell’Isola, una delle più note di Ischia. Il Comune di Forio ha revocato ieri la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), mettendo fine all’attività della struttura proprio mentre era ancora piena di turisti.

La decisione arriva dopo mesi di segnalazioni e verifiche tecniche. La Protezione Civile, chiamata a esprimersi sul rischio idrogeologico, aveva già evidenziato criticità tali da rendere insicura la permanenza degli ospiti. A confermarlo anche un documento dell’Ufficio locale Marittimo di Forio risalente a maggio, che sottolineava la pericolosità del costone roccioso su cui insiste l’hotel, interessato negli anni da frane e smottamenti.

Nonostante le prescrizioni imposte dal Comune – tra cui l’interdizione delle aree più a rischio – parte della struttura era rimasta accessibile, aggravando la situazione. Da qui il provvedimento esecutivo di chiusura, notificato ieri e valido da oggi: agli ospiti presenti è stato concesso il tempo necessario per cambiare albergo o lasciare l’isola.

Il Baia delle Sirene era da tempo al centro di polemiche per la presunta mancanza di titoli edilizi validi in un’area soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta. Nei giorni scorsi anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, aveva chiesto provvedimenti urgenti, denunciando la pericolosità della struttura e lo stato di degrado dell’intera spiaggia di Cava dell’Isola.

Un epilogo che segna l’ennesimo capitolo di una vicenda annosa, con un punto fermo: la sicurezza dei cittadini e dei turisti prevale su qualsiasi altra logica.