L’ex campo rom di via Del Riposo a Poggioreale è stato colpito da un incendio questa notte intorno alle 22.30. Nessun ferito, solo paura e spavento per i gli abitanti della zona, alcuni dei quali si sono allontanati dalle proprie abitazioni per l’intensità del fumo. Diverse squadre dei vigili del fuoco hanno domato le fiamme per tutta la notte, a bruciare sono state le circa trecento baracche e alcuni materiali di risulta. La baraccopoli era stata sgomberata circa un mese e mezzo fa per le diatribe tra i rom e i gli abitanti della zona. La querelle era nata dalle presunte molestie di due giovani rumeni ai danni di una sedicenne della zona. Pochi giorni dopo lo sgombero, il 15 marzo scorso, fu appiccato il fuoco. Le cause, allora come oggi, risultano essere sconosciute.
Le fiamme, dunque, sono ancora protagoniste a via Del Riposo. Ancora una volta ci si trova a domandarsi chi le abbia appiccate. Le possibilità sono da ricercarsi nell’usanza dei rom di incendiare una baraccopoli una volta abbandonata, oppure in qualche azione vandalica e sconsiderata di qualche cittadino del luogo. Il rogo tossico resta ancora figlio del mistero.
“Questo nuovo incendio che ha avvelenato l’aria con una enorme nube tossica ha delle responsabilità chiare in chi doveva presidiare e bonificare il campo e invece l’ha lasciato in condizioni allucinanti”. Questa la denuncia di Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza. Oltre alla nube tossica che da stanotte sta invadendo i polmoni degli abitanti della zona, ciò che resta da sapere è: che fine faranno i materiali incendiati? Spunta l’ipotesi di sotterrarli, ma in tal caso, non creerebbero ulteriori danni al sottosuolo, oppure verranno lasciati a marcire nella totale incuria?
This post was published on Mag 12, 2014 11:41
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