Una maxi operazione anti frode fiscale della Guardia di finanza di Livorno e Agenzia delle dogane nel settore del commercio dei prodotti hi-tech coordinata dalla procura di Livorno ha consentito di individuare un giro di fatture false da 60 milioni di euro e triangolazioni fittizie tra Francia, Germania, Bolzano, Livorno e Avellino.
L’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale per otto persone, con due arresti e due obblighi di firma e sequestro preventivo di conti correnti immobili e auto per 4 milioni di euro. A finire ai domiciliari, su ordinanza del gip di Livorno, due imprenditori livornesi, mentre per altri due livornesi è stata applicata la misura dell’obbligo di firma, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale.
This post was published on Feb 8, 2017 13:35
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…