Sono oltre 50mila i capi d’abbigliamento, con false etichette relative alla composizione e all’origine dei prodotti, sequestrati in tutto il territorio nazionale durante l’operazione “Teseo” che ha portato alla denuncia per il reato di fronde in commercio di 54 persone e all’individuazione di 36 attività commerciali operanti nel settore dell’import-export fra Sassari, Cagliari, Roma, Napoli, Padova e Prato.
Si è conclusa l’operazione della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia che ha visto impegnati oltre 200 militari e che ha permesso di fare luce su una frode tessile milionaria diffusa in tutta Italia. L’indagine, avviata lo scorso inverno in seguito ad alcuni sequestri di merce in negozi di Olbia, ha permesso di smantellare una rete articolata che produceva e vendeva capi d’abbigliamento con false etichette. In alcuni casi venivano indicati filati pregiati, come il cashmere, risultati, in seguito agli esami di laboratori, inesistenti
This post was published on Feb 22, 2017 13:24
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…
In occasione dell’VIII Anniversario del riconoscimento Unesco de "L'Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” In programma visite…
Torna in campo la Malvin, che 15 giorni dopo la vittoria di Pesaro affronterà domenica la LDR…
A Montesarchio apre l’8 Dicembre alle ore 10 la Casa di Babbo Natale: un appuntamento…
Pronti ad accogliere le festività: torna “Un Magico Natale a Montesarchio”, il variegato cartellone di…