Una sezione del giardino della Casa di Severus all’interno dell’ottava regione degli Scavi archeologici di Pompei, lungo il costolone roccioso meridionale sul quale la domus è costruita, è ceduta in seguito a uno smottamento. Come già aveva previsto la Soprintendenza Speciale Osanna, in seguito al maltempo della stagione corrente, vi sarebbero stati altri crolli, per quanto gli interventi di restauro e messa in sicurezza lavorano incessantemente.
Per quanto nel caso degli Scavi archeologici di Pompei stiamo parlando di un’area archeologica enorme e da secoli esposta alle intemperie, non ci si aspettava che proprio in quel punto avvenisse lo smottamento. Il banco lavico sottostante il giardino in questi giorni è stato infiltrato dalle acque piovane e per questo motivo è venuto giù parzialmente.
Secondo la Soprintendenza Speciale Osanna per gli Scavi archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, lo smottamento ha interessato anche parte del muro di contenimento della Casa di Severus. A riparare al danno sono intervenuti una squadra di funzionari tecnici sia della Soprintendenza sia dei Vigili del fuoco. “Tutti i fronti di scavo dell’area archeologica sono oggetto di particolare attenzione. Si sta avviando una convenzione con i Vigili del fuoco proprio per intervenire su aree impervie e a rischio come questa. Lo smottamento è avvenuto in un’area scoscesa (…). La frana è stata causata dalle forti piogge dei giorni scorsi che hanno impregnato il terreno“.
This post was published on Feb 5, 2015 15:37
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