Era ricercato da sei anni, da quando aveva fatto perdere le tracce della sua vita e dei suoi affari come narcotrafficante per conto del clan camorristico Contini. I carabinieri lo hanno arrestato in Polonia, dove aveva cominciato una seconda vita, vendendo porta a porta elettrodomestici e prodotti di elettronica.
E’ finita così la latitanza di Antonio Cella, ritenuto vicino al clan Contini, attivo nei quartieri napoletani del Vasto e dell’Arenaccia, nonché al gruppo criminale dei “De Tommaso” operante a Forcella. Cella era a Glogow, cittadina di circa 70mila abitanti al confine con la Germania, sotto falso nome. Era un “broker” per l’importazione di droga da Olanda e Spagna e di lui si erano perse le tracce a partire dal 2011. Viveva in Polonia con la compagna, che ha scoperto solo al momento dell’arresto la vita precedente dell’uomo, e la figlia di 4 anni.
This post was published on Giu 17, 2017 9:49
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…