Con la partecipazione dell’attore Patrizio Rispo, del pianista Giacomo Serra e del soprano Ilaria Iaquinta, venerdì 23 Ottobre alle ore 18:30 presso il Caffe Storico Gambrinus in Napoli si presenta il volume di Renato Rocco: “Comme facette mammeta. Appunti semiseri di Antropologia culturale”, edito da Homo Scrivens.
Renato Rocco, già noto al pubblico per i suoi aforismi e calembour, da “Il doppio giogo” (Savarese, 2002) a “Il motto che parla” (Savarese, 2012), conferma con questa nuova opera la propria vocazione per la scrittura parodica e per la risata che si nutre d’intelligenza. Attraverso la rilettura parodica dei testi delle più popolari canzoni napoletane classiche e degli antichi proverbi, egli intende non soltanto smitizzare una produzione che è stata origine prima dell’immagine oleografica di Napoli, ma soprattutto denunciare il tronfio riprodursi di una visione maschilista e misogina, di un agire fanatico e superstizioso; il perpetuarsi di un «distillato di norme perentorie, – scrive Renato Rocco – rinunciatarie verso ogni azione d’investimento sociale e di progresso» (p. 85). Il perpetuarsi, insomma, della subcultura di una plebe, penosa e misera, che se da un lato ha sofferto l’indicibile, dall’altro ha subito la propria disumana condizione coltivando i falsi valori del fatalismo, della rassegnazione, del fanatismo religioso, dell’omertà camorristica, senza trovare mai la strada del proprio riscatto.
Nel firmare la prefazione all’agile volumetto, Raffaele Messina sottolinea come «Il rigoroso pessimismo della ragione, sempre sotteso alla scrittura comica di Renato Rocco, non fa sconti alla cultura popolare, non si china a osservare con paternalistica e padronale indulgenza, ma ne smaschera pochezza e arretratezza con tutto lo sdegno e la civile insofferenza di quell’altra borghesia, quella intellettuale e giacobina, che, a due secoli di distanza, non ha ancora dimenticato i suoi martiri e non ha ancora cessato di gridare la propria sofferenza per la coabitazione con la nuova plebe della società di massa, ancora più difficile, ancora più insopportabile».
Nel corso della manifestazione Patrizio Rispo interpreta alcune pagine dell’opera di Renato Rocco (Fenomenologia del sonno; Lacrime napulitane; La gatta) mentre Giacomo Serra e Ilaria Iaquinta eseguono: Donizzetti, Te voglio bene assaje; Costa – Di Giacomo, Era di maggio; Di Capua – Russo, I’ te vurria vasa’; Anonimo, Fenesta vascia.
Interverranno all’evento: Umberto d’Oriano, esperto in comunicazione; Raffaele Messina, saggista e consulente editoriale; Aldo Putignano, direttore editoriale Homo Scrivens. Modera la giornalista Laura Cocozza.
This post was published on Ott 20, 2015 19:07
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