“C’è stato un momento storico in cui il clan dei Casalesi poteva essere definitivamente estirpato ma i tempi di gestione delle richieste avanzate dall’ufficio di Procura sono stati troppo lunghi, incompatibili con una efficace realizzazione dell’azione repressiva“. A sostenerlo è il procuratore aggiunto di Napoli, Giuseppe Borrelli, coordinatore della DDA, secondo il quale “esiste un problema, quello della lentezza delle procedure giudiziarie, che va affrontato e risolto“.
Per il procuratore aggiunto di Napoli, “pensare che gli attuali tempi di evasione delle richieste del pm siano fisiologici è sbagliato: a causa di questa situazione noi siamo tutti sempre in ritardo su quello che accade nella dinamica delle associazioni mafiose“. “Ebbi modo di dire, tempo fa, – ricorda il coordinatore della DDA partenopea – che mi sarebbe piaciuto andare via lasciando una situazione migliore di come l’ho trovata o comunque uguale. Invece – conclude Borrelli – clan che sembravano ormai scomparsi, vanno ricostituendosi“.
This post was published on Gen 27, 2017 11:25
Quattro spettacolari bande cittadine animeranno i giorni antecedenti il 31 dicembre e quelli iniziali del…
Dal 20 dicembre al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta apre le porte a…
Prosegue la rassegna della Fondazione Il Canto di Virgilio nell’ambito di “Altri Natali 2025”: sabato…
Il 19 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca sociale La Casa di Francesca in via…
Proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante e Dacia Maraini, presenti i “Giovani Morantiani” Continuano…
Prosegue a gonfie vele la stagione teatrale 2025–2026 del Teatro Cilea di Napoli, che si…