I nuovi biglietti da 1 euro e da 1 euro e 50 sono ufficialmente entrati in vigore a partire dal 1° gennaio (non senza polemiche da parte dei napoletani a causa dell’aumento del ticket integrato, quello che permette di prendere più di un mezzo di trasporto, che ora costa ben 20 centesimi in più). Ma le obliteratrici, e le macchinette erogatrici per l’acquisto dei titoli di viaggio, a quanto pare non lo sanno.
Oggi, 2 gennaio, secondo giorno del nuovo sistema tariffario dei trasporti partenopei, le macchinette obliteratrici e le erogatrici dei biglietti non sono ancora state aggiornate: la denuncia arriva dai numerosi cittadini che stanno utilizzando i mezzi di trasporto pubblici in queste ore, con non poche difficoltà e disagi. Già. Non soltanto perché trovare i nuovi biglietti è tutt’altro che facile, ma anche perché, una volta acquistato il titolo di viaggio, risulta impossibile convalidarlo nelle apposite obliteratrici, che evidentemente non sono state riprogrammate in modo da riconoscere i nuovi biglietti.
Quasi tutte le macchinette automatiche per l’acquisto dei biglietti non sono fornite dei nuovi titoli di viaggio, né del biglietto di 1 euro, valido per una sola corsa su metro, funicolari e bus, né del biglietto integrato, salito al costo di 1,50 euro (con durata ampliata da 90 a 100 minuti); è difficile trovarli anche dai rivenditori autorizzati: non tutti infatti se ne sono riforniti per tempo.
Anche chi è riuscito, caparbiamente e a prezzo di non poche difficoltà, a procurarsi il nuovo biglietto, ha avuto problemi. La brutta sorpresa arriva al momento della convalida: le macchinette obliteratrici infatti non riconoscono il biglietto, e quindi non lo obliterano. I viaggiatori sono dunque costretti, per il momento, a convalidarlo a mano. Eppure, il vecchio, caro biglietto da 1,30 euro è stato tassativamente ritirato dalla circolazione, e non è più valido. E c’è già chi inizia a rimpiangerlo.
This post was published on Gen 2, 2015 17:01
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…