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Banco di Napoli: un grande Istituto in mostra

Nel cuore del quartiere Materdei, nello stesso edificio della celebre Fondazione della Casa dello Scugnizzo, “vive” la storia della nostra città negli ambienti del Museo di Napoli dove è possibile ammirare la raccolta privata di Gaetano Bonelli, artefice del suddetto museo. Si tratta di più di diecimila oggetti collezionati nel corso di circa trent’anni e tutti relativi ai momenti più illustri della storia di Napoli

“Vivo per Napoli 366 giorni l’anno e 25 ore al giorno”, queste le parole con le quali Bonelli trasmette la sua passione contagiando i visitatori del museo: presenta ogni singolo oggetto inquadrandolo nel momento storico e nel contesto sociale, testimonianza di una vita passata che riaffiora nelle menti di chi ascolta…

La pandemia da covid19 ha interrotto il flusso di visitatori, stranieri e non, e purtroppo anche delle scolaresche per le quali questo tipo di approccio alla storia è particolarmente proficuo. Ma la missione del Museo di Napoli non si è fermata ed è così che Gaetano Bonelli, avvalendosi del patrocinio della Fondazione “Casa dello Scugnizzo” e del Gruppo Seniores (www.senioresbn.it) del Banco di Napoli, che nella persona del Presidente Francesco Saverio Coppola ha voluto riconoscere anche un contributo economico, si è attivato per organizzare “Banco di Napoli: un grande Istituto in mostra” nel Museo di Napoli – un omaggio all’antico Istituto di Credito fondato nel 1493, che il 26 novembre 2018 fu soppresso. Non è quindi un caso se la mostra è stata inaugurata proprio il 26 novembre 2020 e si protrarrà fino al 28 febbraio 2021.

La mostra permette di comprendere l’importante ruolo economico che l’istituto ha svolto nella città di Napoli ammirando manifesti, locandine, libri opuscoli, fotografie, le fedi di credito (pratica nata in città nel XVI sec. grazie ai flussi commerciali che avevano fatto di Napoli un’ attrattiva per i mercanti).

Tutti i documenti esposti sono stati accuratamente scelti dal giornalista e storico Gaetano Bonelli e da Giovanni Ardimento, storico monetario e perito numismatico, nonché referente dell’area finanziaria e bancaria del Museo di Napoli – Collezione Bonelli, Tra questi figura anche il regio decreto che dopo il periodo post-unitario andò a riconfigurare la nascita e l’attività del nuovo Banco di Napoli, istituto di credito che aprì succursali in vari paesi del mondo tra cui New York, e punto di riferimento per tantissime realtà imprenditoriali quindi vanto per Napoli ma anche per tutto il Meridione… un passato di cui essere orgogliosi e a cui guardare con nostalgia.

Per visitare la mostra e partecipare ad una serie di collegamenti via web organizzati dalla Fondazione, è possibile reperire informazioni sul sito della Casa dello Scugnizzo e sulla pagina Facebook del Museo di Napoli.

visite su prenotazione e contatti:

– presso Fondazione Casa dello Scugnizzo (p.tta San Gennaro a Materdei, 3 – Napoli)

– recapito telefonico: 340/4844132

– mail: g.bonelli72@gmail.com

– Facebook/Instagram

This post was published on Dic 9, 2020 11:07

Marina Topa

Insegnante di lingua e letteratura francese. Per caso ha conosciuto il "Pianeta Infanzia" e si è con slancio catapultata nella scuola dell'Infanzia dove, sempre per caso, ha scoperto di amare la scrittura.

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