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Augusto Righi vince Zero Robotics, primi nel mondo. Un successo tutto napoletano

LAugusto Righi vince la gara internazionale di “Zero Robotics“. Gli alunni dell’Istituto tecnico industriale di Fuorigrotta si sono classificati al primo posto nella Competizione Mondiale tenutasi all’Agenzia Spaziale Europea di Amsterdam. Il loro nome è “Space Linguine” ed hanno sbaragliato un’agguerrita concorrenza di giovani studenti di tutto il mondo elaborando un programma che desse coordinate a dei satelliti artificiali orbitanti intorno ad una stazione spaziale. Martedì le nostre telecamere saranno all’Augusto Righi ad intervistare e raccogliere le emozioni che hanno accompagnato i ragazzi e i professori in questa avventura che ancora una volta evidenzia la grande competenza e professionalità dell’Istituto industriale napoletano.

Augusto Righi finalmente primi, dopo il terzo posto di due anni fa

Due anni fa l’istituto napoletano era andato vicino alla vittoria classificandosi terzo (Vedi intervista) ed il semplice piazzamento aveva destato entusiasmo e grande orgoglio nella scuola di Viale Kennedy. Il giusto riconoscimento è arrivato ora dalla terra olandese dove ha subito scatenato entusiasmo e un coinvolgente “O surdato ‘nnamurato”

Un successo tutto napoletano

La scuola napoletana, leader di questo gruppo, ha elaborato interamente il software che ha mosso il satellite, in team con una scuola americana e una di Vercelli. Il chiarimento giunge necessario in quanto l’Ansa della regione Piemonte ha passato la notizia come vittoria della Scuola piemontese “Avogadro” di Vercelli, mentre il lavoro è stato svolto sì in team, ma il progetto del software che muoveva il satellite è tutto napoletano.

La Competizione Mondiale Zero Robotics è organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit), la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Zero Robotics è una competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale, che si basa sulla programmazione di speciali robot denominati Spheres, ovvero satelliti artificiali simil-sferici, a 18 facce, realizzati dal MIT, situati all’interno della Stazione Spaziale Internazionale.

Il team vincente che ha lavorato da più di un anno è composto dai professori Pelella S. e Melcarne C., e dagli alunni Gugliotta (5Bi), Di Pierro A. (5Ai), Riccio e Cesarano (4Di), Paesano e Cristiano (4Bi), Pierro D. (2Ai), D’Alò (3Ai) eTullino (5Ae). In sede lavorato Carputo e Maglio (5Bi).

This post was published on Gen 29, 2017 13:40

Giovanni Copertino

Napoletano da sempre, giornalista per passione e avvocato per vocazione. Cofounder di Road Tv Italia, sempre pronto a prendere telecamera e microfono. Ma non chiedetemi di montare un video! Buon streaming a tutti

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