Al Liceo Scientifico Statale F. Sbordone, a Napoli in Via Vecchia San Rocco 16, sabato 12 giugno alle ore 10:30 ha avuto luogo la cerimonia “Piantiamo l’albero del ricordo e dell’eternità”, per ricordare l’ex studente Attilio Romanò, diventato poi imprenditore del settore della telefonia e informatica al dettaglio, ucciso nel 2005 dalla camorra a soli 29 anni.
Il 24 gennaio 2005, Attilio Romanò era l’unico presente nel negozio di telefonini nel quale lavorava all’ora di pranzo verso la chiusura pomeridiana. I sicari sono entrati e hanno sparato 5 colpi contro l’uomo che si trovava dietro il banco, non conoscendone l’effettiva identità. Reale obiettivo dell’agguato era Salvatore Luise, nipote del boss degli scissionisti Rosario Pariante.
This post was published on Giu 9, 2021 16:31
In attesa che il recupero con la Virtus Imola sia calendarizzato dopo la sospensione di mercoledì sera,…
Quattro spettacolari bande cittadine animeranno i giorni antecedenti il 31 dicembre e quelli iniziali del…
Dal 20 dicembre al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta apre le porte a…
Prosegue la rassegna della Fondazione Il Canto di Virgilio nell’ambito di “Altri Natali 2025”: sabato…
Il 19 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca sociale La Casa di Francesca in via…
Proiezione del cortometraggio dedicato a Elsa Morante e Dacia Maraini, presenti i “Giovani Morantiani” Continuano…